Trieste, Gialuz rieletto presidente con il 92% dei voti

Rimarrà in carica con la sua squadra di nove persone a cui si aggiungono due new entry. Parladori vice
Mitja Gialuz è stato riconfermato presidente della Società velica di Barcola e Grignano
Mitja Gialuz è stato riconfermato presidente della Società velica di Barcola e Grignano

TRIESTE Mitja Gialuz è stato riconfermato ieri presidente della Società velica di Barcola e Grignano con 215 voti su 233 votanti, raccogliendo dunque una percentuale del 92%. Analogo numero di adesioni hanno ottenuto coloro che si presentavano nella squadra del presidente uscente (non c’erano liste avversarie) e che manterranno l’incarico che avevano nel precedente mandato.

Si tratta di Mauro Parladori (vicepresidente), Dean Bassi (direttore sportivo altomare), Alessandro Bonifacio (direttore sportivo giovanile), Tullio Bontempo (tesoriere), Flavia Bottaro (segretaria), Miroslav Cernaz (direttore mare), Dario Sculin (direttore di sede) e Luigi Jimmi Patrizio (referente relazioni per la sede). Per gli ultimi due posti nel direttivo si presentavano altri quattro candidati. Sono risultati eletti Luciano Primosi con 188 voti che sarà di supporto alla direzione mare e Mauro Nordio con 184 voti che sarà di supporto alla segreteria.

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Per quanto riguarda i probiviri, sono risultati eletti: Diego Paoletti (153 voti), Massimo Jenco (127) e Luciano Brunello (117). Il collegio sindacale comprende come membri effettivi Domenico Bonifacio (181 voti), Giorgio Stefani (151) e Paolo Picech (147) e come membri supplenti Fulvia Piazzi (139 voti) e Lucio Chalvien (69).

Per la prima volta gli eletti rimarranno in carica per tre anni e cioé fino al 2019, anziché per un biennio come avveniva fino ad ora. Il bilancio consuntivo 2015 della Società velica di Barcola e Grignano si è chiuso con un attivo di 13.412 euro a fronte di un budget complessivo di 1 milione 190mila e ha ottenuto 222 voti favorevoli su 233 presenti con 6 voti contrari e 5 astenuti.

Il bilancio di previsione 2016 invece pareggia a quota 981mila euro perché una parte delle spese per la Barcolana è stata trasferita alla “Barcolana srl”. In questo caso i voti favorevoli sono stati 232 con soltanto un astenuto.

«La compattezza dimostrata dalla società nell’esprimere i propri rappresentanti - è stato il primo commento di Mitja Gialuz - dimostra come i dissapori e le polemiche interne siano qualcosa già molto lontano nel tempo. Ringrazio tutti i soci per avermi rinnovato la fiducia che mi permetterà ora di consolidare e affinare un lavoro già impostato e che ha come scopo la crescita della società e della Barcolana».

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