Trieste in vendita i beni di Cividin e Vitrani

TRIESTE Le schegge delle crisi aziendali esplose durante il 2015 volano oltre i confini dell’anno nuovo. I curatori fallimentari mettono in vendita gli asset delle imprese sconfitte dalla prolungata asprezza della congiuntura negativa. E’il caso di uno storico brand dell’edilizia come Cividin & Co. spa e di un altrettanto prestigioso marchio dell’arredamento navale-alberghiero come Vitrani spa. In entrambi i casi è la burocratica prosa dell’inserto domenicale, pubblicato sul “Piccolo” a cura del Tribunale triestino, ad aver censito ieri le spoglie di dovizie tramontate.
Il mesto elenco esordisce con la “capogruppo” Cividin - distinta dalla srl - ed è firmato dal curatore Giovanni Turazza. In questo caso il professionista, che ha lo studio in via Trento 12, invita a presentare offerte d’acquisto su quattro capitoli di vendita che vanno dagli immobili agli autoveicoli, dall’imbarcazione ai macchinari utilizzati per l’attività svolta nel settore delle costruzioni. Non sono indicate date entro cui farsi vivi e neppure cifre di riferimento: chi ne vuol sapere di più spedisca una missiva elettronica allo studio Turazza. Comunque da una prima, indicativa stima l’insieme dei beni in questione ammonterebbe a circa un milione di euro. In tema di immobili sono all’attenzione del pubblico diversi cespiti dislocati prevalentemente nella zona di San Giovanni-Rotonda del Boschetto e ad Altura. Si parla di aree boschive da oltre 52 mila metri quadrati in via Suppan e da oltre 36 mila mq in via brigata Casale adiacenti alla ciclabile - entrambe al momento senza capacità edificativa -, mentre altri 3130 mq boschivi si trovano a Sales (Sgonico). Le aree verdi sono localizzate per 626 mq nella “Piccola Parigi” e per 6850 mq in via Vaglieri.
Completano il quadro dell’offerta un rudere in via delle Linfe, un appartamento in via Giulia, una cantina in via Sanzio, un terreno e un sottotetto in vicolo Scaglioni, tre posti-auto nell’ex quartiere generale aziendale in via di Romagna. Pezzo forte della proposta è considerato un vasto locale adibito ad autorimessa in via Conti, dotato di una superficie di quasi 2mila metri quadrati. In vendita anche un natante a motore “Boggy C” di 23,12 metri, che stazza quasi 50 tonnellate, costruito nel 1975: potrebbe interessare gli amatori del genere e presenta stime periziali molto diverse tra loro, che balzano da 100 a 300 mila euro. Ricordiamo che l’epilogo della “capogruppo” Cividin era stato scritto nel dicembre scorso, quando il Tribunale aveva dichiarato il fallimento. La “srl” Cividin era invece saltata in ottobre, dopo aver chiesto l’ammissione al concordato in bianco, tentativo di salvezza rivelatosi vano.
Sulle colonne dell’inserto, a seguire il crac Cividin, ecco il fallimento Vitrani, avvenuto a fine ottobre. Accertata a fine 2015 l’impossibilità di trovare acquirenti dell’azienda, date e cifre sono invece esplicitate nell’avviso di vendita dell’immobile alle Noghere. Infatti venerdì 11 marzo alle ore 12 nello studio del curatore Giorgio Bommarco, situato in via Dante 5 (Boscolo & partners), si procederà alla vendita senza incanto dell’ex fabbrica Vitrani. Il compendio industriale si sviluppa su due piani e comprende spazi produttivi per 1853 metri quadrati, 370 mq di magazzini, 470 mq di uffici, 370 mq di tettoie, 1812 mq di aree scoperte. Il tutto è stato periziato dall’architetto Gianfranco Beltramini e viene posto in vendita al prezzo-base di 1 milione 900 mila euro, in caso di più offerte - recita il testo - si andrà a gara tra gli offerenti partendo dalla “fiche” più alta a rilanci non inferiori a 30 mila euro. Inoltre l’avviso precisa che non si accetteranno offerte inferiori al 20% del prezzo base. Sempre nell’ambito Vitrani e sempre l’11 marzo ma alle ore 10, andrà inoltre venduto l’appartamento nel Residence Europa a Marina di Aurisina, con tre parcheggi auto: si parte da 610 mila euro, anche in questo caso si accettano offerte non inferiori al 20%.
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