Trieste, più di 12mila “abitanti” nella cittadella Porto

Check up nella relazione annuale a partire dai soggetti operanti all’interno. I concessionari sono 400 e occupano oltre 2,5 milioni di metri quadrati
Il molo Settimo nel porto di Trieste
Il molo Settimo nel porto di Trieste

TRIESTE Oltre 12mila persone lavorano nel porto di Trieste. Lo rileva la stessa Authority nella relazione annuale 2015, approvata del Comitato portuale, che fornisce una radiografia completa dello scalo relativamente agli aspetti organizzativi, le attività svolte, i progetti di sviluppo, i lavori di grande infrastrutturazione e di manutenzione straordinaria, i finanziamenti comunitari e regionali, la gestione del demanio, le tasse portuali. «Attraverso la fornitura di ulteriori 10mila badge è stato possibile censire con esattezza gli oltre 12mila soggetti operanti all’interno dei Punti Franchi del Porto di Trieste», si legge nel paragrafo sugli strumenti informatici. Ma tutti i cittadini potranno rendersi conto di quello che è il primo motore dell’economia triestina in occasione dell’Open day in programma domenica 29 maggio e che viene presentato in una conferenza stampa alla Torre del Lloyd oggi alle 12.

I titolari di concessione nello scalo triestino risultano essere 400 e occupano 1.634.253 mq più 305.961 mq di specchi acquei più 884.511 mq di pertinenze. Di questi 198 che occupano complessivamente 637.956 metri quadrati con 1.423 metri quadrati di specchi acquei e pertinenze per altri 694.396 mq figurano nella categoria commerciale e in particolare 34 sono terminal operators, 136 svolgono attività commerciali e 28 gestiscono magazzini portuali. Il servizio passeggeri coinvolge due concessionari (Ttp e Scalo Legnami, ndr.) con 72.395 mq e altri 17.741 mq. di pertinenze. Attività di tipo industriale è invece svolta da 29 concessionari che occupano 710.257 mq. più 73.599 mq di specchi acquei e 8.394 di pertinenze. Di questi attività industriali in senso stretto sono svolte da 3 soggetti, uno gestisce un impianto fotovoltaico, 8 si occupano di depositi costieri e 17 svolgono attività legate alla cantieristica. Le concessione nella categoria turistica e da diporto sono 76 per complessivi 87.734 metri quadrati, 229.639 mq di specchi acquei e perinenze per altri 76.435 mq. Funzioni turistico-ricreative sono svolte da 27 di questi concessionari, mentre di nautica da diporto si occupano altri 49. L’ambito della pesca coinvolge 14 concessioni con 12.642 mq e 1.117 mq di specchi acquei e 1.118 mq di pertinenze. Altre 55 concessioni su 82.763 mq, specchi acquei per 183 mq e pertinenze per altri 9.029 mq. riguardano i servizi di interesse generale e tra queste 24 i servizi tecnico-nautici, 28 le infrastrutture e 3 le imprese che eseguono opere all’interno del porto. Infine 26 concessionari su 30.502 mq e 77.398 mq di pertinenze riguardano diversi e vari ambiti.

Questo l’elenco delle imprese che svolgono attività portuali: IdealService, Frigomar, Terminal Frutta Trieste, Samer Seaports&Terminals, Promolog (ex Grandi Molini Italiani), Italcementi (avviato il procedimento per la revoca della concessione art. 18 e autorizzazione art. 16), Midolini F.lli, Romani&C., Tertrans, Siderurgica Triestina, Timt, Trieste Marine Terminal, Compagnia Portuale, Ortolan Mare, Seaway, Autamarocchi, Intermodale Trieste Scarl, Cooperativa Triestina Lav.Facch., Steinweg-Gmt, Korman Italia, Adria Distripark, Leo Sferch, Pacorini Silocaf, Pacorini Metals Italia, Cimsa Adriatico, Saipem, General Cargo Terminal, Gruppo Servizi Trieste, Europa Multipurpose Terminal, Delta Uno, Sea Metal, Sml. Nell’elenco di queste 32 imprese autorizzate sono inclusi 16 terminalisti portuali titolari di concessione demaniale.

Queste le imprese che svolgono invece servizi portuali: Auta Marocchi, Sorveglianza diurna e notturna, Watson Gray Italia, Cooperativa triestina Lavori di facchinaggio, Intermodale Trieste Scarl, IdealService, Petrol Lavori, Polinvestigation, Sea Service, Leo Sferch, Seaway, Sml, Delta Uno, Compagnia Portuale, Sea Metal, Italpol Group, Snab Sicurezza, Gruppo Servizi Trieste, Vega Italia,

Questi infine i terminalisti: Steinweg Gmt, Saipem, Samer seaports&terminals, Terminal frutta Trieste, Romani&c., Europa multipuropose terminals, Promolog, Pacorini Silocaf, Timt, Trieste marine terminal, General cargo terminal, Siderurgica Triestina, Siot, Depositi costieri, Italcementi, Alder, Frigomar, Cimsa Adriatico, Ortolan mare, Kri.

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