Turriaco, il centrosinistra candida Bullian a sindaco

Sarà l’attuale vice il “successore” del primo cittadino Alessandra Brumat in carica dal 1999. Sel e Rifondazione favorevoli alla proposta del Pd
Bonaventura Monfalcone-01.04.2012 Enrico Bullian-Candidato sindaco-Pieris-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.04.2012 Enrico Bullian-Candidato sindaco-Pieris-foto di Katia Bonaventura

TURRIACO. Sarà Enrico Bullian il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Turriaco nelle elezioni comunali della prossima primavera. La scelta, di “continuità”, dell’attuale vicesindaco è stata approvata dall’assemblea del Pd, che ha espresso l’attuale prima cittadina Alessandra Brumat, in carica dal 1999, tenuta assieme ai sostenitori della costituenda lista civica LiberaMente a Turriaco.

A Turriaco, quindi, è già tempo di parlare di programmi e coalizioni, non solo candidati. Come emerso nell’assemblea cui hanno partecipato iscritti e simpatizzanti del Partito democratico e sostenitori della costituenda lista civica LiberaMente a Turriaco, il percorso di definizione delle linee programmatiche è già iniziato, grazie a diversi incontri e alle convergenze registrate sulle principali tematiche.

A breve ambiente e territorio, servizi e reti, politiche culturali, sviluppo economico saranno al centro di incontri tematici che porteranno alla stesura condivisa del programma, rielaborando riflessioni e spunti forniti dagli stessi cittadini che desiderano contribuire attivamente alla vita della comunità. Nel frattempo l’assemblea ha appunto approvato, e all’unanimità, la proposta di candidare alla massima carica comunale l'attuale vicesindaco Enrico Bullian.

Una candidatura che, come spiega il direttivo del circolo del Pd, «risponde perfettamente ai requisiti evidenziati nei mesi scorsi in occasione di assemblee e incontri con la cittadinanza: presenza assidua sul territorio, capacità di ascolto, esperienza politica e amministrativa».

Qualità che, per il Pd, sono alla base dei processi cooperativi e decisionali. «Dal momento in cui abbiamo registrato una convergenza su metodi e temi- afferma il segretario del circolo Pd Carla De Faveri - abbiamo ricercato un candidato che potesse fornirci garanzie in termini di competenza, affidabilità e responsabilità, e l’attuale vicesindaco ci è sembrata la scelta migliore, anche nell'ottica di sottolineare la continuità con l’attuale maggioranza e con l’operato indiscutibilmente positivo del sindaco Brumat e degli assessori che si sono succeduti nel corso dei suoi tre mandati. Alla fin fine, quando si amministra comunità piccole come le nostre contano le qualità personali: compito dei partiti è quello di saper individuare, formare e promuovere la classe dirigente migliore, a dispetto di quanto possa prescrivere il manuale Cencelli».

Con Stefano Zulini, portavoce della lista civica, il Pd ha già condiviso, come spiega Carla De Faveri, una parte di percorso in passato.

«Siamo certi che lavoreremo bene assieme per creare le condizioni di una buona squadra a sostegno di un buon sindaco», sottolinea il segretario del Pd.

Sul nome di Bullian e sulla piattaforma programmatica presentata si sono espressi in modo favorevole anche il rappresentate di Sel Franco Devidè e il consigliere uscente di Rifondazione comunista (ora confluito in Progresso Isontino) Cristian Anzanel, che si sono detti disponibili a dare il proprio contributo alla coalizione.

Laura Blasich

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