Un discoteca a Staranzano per la “movida” bisiaca

Apre stasera nei pressi del ponte della Checca “Kuku 2.0” sulle ceneri di un locale per gay che ha resistito solo due settimane sotto le feste di Natale
Di Ciro Vitiello

STARANZANO. La “movida” notturna si spegne a Monfalcone e si sposta a Staranzano dove sta per aprire un nuovo spazio-giovani per dance e divertimento. Oggi alle 22, infatti, verrà inaugurata una nuova discoteca - che si chiamerà, secondo una moda che si rifà al linguaggio informatico, “Kukù 2.0” - nata sulle ceneri di un locale riservato a coppie gay, il “Doppio senso”, rimasto aperto meno di un mese, all’altezza dell’ormai tristemente rfamoso “ponte della Checca” sul canale del Brancolo, in via Rivalunga a Staranzano.

Per due settimane in via sperimentale sino alla fine dello scorso dicembre, proprio nel periodo delle feste natalizie e senza fare tanta pubblicità, ma solo con un “passaparola”, infatti, aveva provvisoriamente aperto i battenti questo locale cosiddetto “alternativo”, molto particolare, l’unico della provincia di Gorizia, proprio nello stesso posto in cui ora pare “Kukù 2.0”. Il “Doppio senso” faceva della discrezione nil suo punto di forza essendo dotato di angoli di conversazione e di aree riservate per l’ascolto privato di musica.

Era diventato insomma per un breve periodo il punto di riferimento per gay e lesbiche non solo della zona, ma anche di tutta la regione.

«Essendo un ambiente riservato ma ovviamente aperto a tutti – spiega la proprietaria dell’immobile, la signora Raya – c’erano diversi permessi da soddisfare e assolvere a eventuali prescrizioni richeiste autorità competenti. Credo che i gestori abbiano lasciato questa avventura solo per motivi finanziari, nel senso che era diventato difficile coprire completamente tutte le spese di gestione, che sono tante. Infatti oggi non è facile portare avanti un’attività del genere se non ci sono corrispettivi in termini di presenze». «Credo che la gestione – aggiunge Raya – abbia espresso l’intenzione di ripetere a Poggio Terza Armata l’esperimento che non ha avuto successo a Staranzano. Ma non so nulla di più».

Per quanto riguarda, invece, la nuova discoteca “Kukù 2.0”, ci sono alcune novità rispetto ad altri locali. Intanto lo spettacolo inaugurale di stasera è intitolato “Miami”, anche in questo caso dal doppio significato: può essere cioè una domanda che si rivolge al proprio innamorato ma anche il nome della città americana. Non ci sarà per il debutto alcun ospite particolare del mondo della canzone o dello spettacolo come avviene in quersti casi. «Questa serata – spiega la signora Raya – avrà come protagoniste soprattutto le band locali, complessi di Trieste e di Monfalcone. Dalle nostre parti discoteche e locali del genere oramai si contano sulle dita di una mano e questa è una buona opportunità per chiunque abbia voglia di fare musica e ballare. Con l’arrivo della bella stagione, inoltre, utilizzeremo anche la pista all’aperto».

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