Un riconoscimento a don Sergio Ambrosi fondatore dell’Audax
il programma
Se Matteo Oleotto ne è il vincitore, il “Premio Ss. Ilario e Taziano-Città di Gorizia” 2020 prevede anche due premi speciali assegnati, per decisione della commissione riunitasi ieri in municipio, all’Associazione nazionale Alpini presieduta da Paolo Verdoliva, e a monsignor Sergio Ambrosi. Negli scorsi anni, le iniziative legate ai Santi patroni prevedevano un fitto calendario di iniziative che, invece, l’emergenza coronavirus impone di annullare con l’eccezione della Messa in Duomo: lunedì 16 alle 18.30, con la celebrazione dell’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli.
In particolare, l’Arcidiocesi aveva pensato a un programma di appuntamenti molto ricco e, tra l’altro, i manifesti sono già stati collocati in vari angoli della città a inizio settimana, quando ancora sembrava possibile dar vita agli eventi. Sul premio a don Sergio, «pur non essendo nato in città, si tratta di una figura importante per Gorizia dove, tranne sei anni trascorsi a Cormons, ha esercitato buona parte del proprio ministero – dice don Nicola Ban, responsabile dell’unità pastorale –. Si è distinto in ambito parrocchiale, ma anche nello sport e in molti lo ricordano quale ottimo calciatore. Monsignor Ambrosi ha fondato l’Audax ma è stato pure direttore del Contavalle che da molti anni accoglie donne in difficoltà. Inoltre, assieme ad altri sacerdoti ha fondato l’associazione Concordia et Pax che, specie negli anni ’90, ha saputo esercitare un ruolo primario nella riconciliazione e nella purificazione della memoria legata ai fatti tragici della seconda guerra mondiale». Don Sergio continua a collaborare con l’unità pastorale di Duomo, Sant’Ignazio, San Rocco e Sant’Anna. –
A. P.
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