Vandali tappezzano San Lorenzo Isontino di scritte e disegni osceni
Il raid lungo le vie Udine, Pottendorf e Gavinana. Telecamere al setaccio. La rabbia del sindaco Clocchiatti: «Questa non è arte, è maleducazione»

Ezio Clocchiatti, sindaco di San Lorenzo Isontino, è deluso e amareggiato. Nella notte fra venerdì 22 e sabato 23 agosto, presumibilmente tra le 23 e le 3 del mattino, si è verificato un atto vandalico. «Qualcuno, crediamo possa essere un gruppetto di ragazzi, si è divertito a vergare con le bombolette spray scritte oscene e scurrili lungo le vie Udine, Pottendorf e Gavinana sia sulla sede stradale, sia su diversi manufatti. Un’azione intollerabile: una cosa simile non era mai successa negli ultimi anni e, soprattutto, a questi livelli».
Il primo cittadino esprime la rabbia dei compaesani che non riescono a darsi spiegazioni dell’accaduto. «Per fare ciò, mi viene da pensare che costoro fossero in preda a sostanze alcoliche o ad altre, ancora peggiori. Faccio appello alle famiglie degli autori di questi odiosi vandalismi affinché si facciano avanti: se sulle mani dei loro figli dovessero riscontrare segni di colore celeste o verde chiaro lo facciano presente al Comune al fine di non incorrere in azioni legali nei confronti degli stessi».

Le frasi sulla strada e sui manufatti sono impubblicabili. Parolacce, improperi, simboli fallici e tanto altro ancora. Peraltro, hanno utilizzato bombolette di vario colore: questo fa pensare fossero ben organizzati.
«A tale proposito saranno vagliate le riprese delle telecamere poste sul territorio al fine di trovare elementi utili al riconoscimento delle persone», sottolinea Clocchiatti. Che evidenzia un altro particolare: «Nell’area del campo sportivo c’è un impianto di videosorveglianza ma i punti di ripresa inquadrano la gradinata e non prendono l’area, prospiciente sulla strada, dove sono stati effettuati gli atti vandalici. Ad ogni modo, i carabinieri stanno visionando tutte le immagini anche di altre telecamere con l’obiettivo di individuare i responsabili. Faccio appello anche ai residenti delle zone interessate da tali azioni affinché, se avessero notizie utili, le girino al Comune, direttamente al sottoscritto. Si possono accettare coloro i quali, senza permesso, negli spazi pubblici creano graffiti artistici, murales e scritte, ma questa non è arte, è maleducazione».
Sospetti, in questo momento, non ci sono. Salvo che si tratti di persone che, sicuramente, conoscono bene il territorio di San Lorenzo. «Vorrei individuarli - conclude il sindaco - non per criminalizzarli ma per spiegare loro che queste cose non si fanno. Coloro che hanno compiuto questo gesto, ci hanno messo impegno. Li invito a prestare lo stesso impegno per fare cose più positive. —
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