Via Manzoni conquista dodici nuovi posti-auto

Detto e fatto. Il Comune di Gorizia, marcato stretto da pendolari e “Il Piccolo”, è stato di parola e ha ridimensionato il cantiere nel parcheggio di via Manzoni, riconquistando lo spazio per una...
Bumbaca Gorizia 03.02.2017 Parcheggio via Manzoni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 03.02.2017 Parcheggio via Manzoni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Detto e fatto. Il Comune di Gorizia, marcato stretto da pendolari e “Il Piccolo”, è stato di parola e ha ridimensionato il cantiere nel parcheggio di via Manzoni, riconquistando lo spazio per una dozzina di posti-auto. Nei giorni scorsi, come si ricorderà, aveva sollevato una marea di critiche la decisione di adibire parte dell’area di sosta a ricovero di mezzi e materiali del cantiere di corso Italia. Era successo che, in una botta sola, decine di stalli si erano volatilizzati, limitando la capienza di un autentico polmone per chi è caccia di un parcheggio. E così, automobilisti e pendolari erano stati (e sono tuttora) costretti a passare mezz’ora e anche più a cercare uno stallo in cui infilare la propria vettura perché è improponibile lasciare l’auto nelle zone blu: finisce che lo stipendio se ne va in ticket. E la rabbia era salita a dismisura. Il nostro giornale, sulla scorta di segnalazioni e telefonate alla redazione, aveva dedicato un ampio servizio al problema. E subito, in prima battuta, il sindaco Romoli (che è anche assessore comunale ai Lavori pubblici) aveva ammesso che era è stata portata via «una quantità mostruosa di parcheggi», le sue testuali parole. E aveva dato mandato ai suoi dirigenti di studiare la possibilità di limitare gli spazi, riconquistando posti-auto. L’altra mattina, dopo un sopralluogo del sindaco Romoli, del dirigente del settore Lavori pubblici Mauro Ussai e dei rappresentanti della ditta che si sta occupando dei lavori di maquillage di corso Italia, si è proceduto con il “ridimensionamento” del cantiere, consentendo così il recupero di una dozzina di posti-auto. Una decisione agevolata dal fatto che parte dello spazio recintato dall’impresa risultava non essere occupato.

(fra.fa.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo