A Trieste Ben Pastor, la scrittrice cult sabato al Caffè San Marco

Sabato, alle 18, al Caffè San Marco di Trieste, appuntamento con una scrittrice cult come Ben Pastor (all’anagrafe italiana Maria Verbena Volpi), che sarà introdotta al pubblico dal giornalista...
Sabato, alle 18, al Caffè San Marco di Trieste, appuntamento con una scrittrice cult come Ben Pastor (all’anagrafe italiana Maria Verbena Volpi), che sarà introdotta al pubblico dal giornalista Alessandro Mezzena Lona.


Nata in Italia, ma ormai a tutti gli effetti autrice americana, Ben Pastor ha scelto Trieste per parlare della sua produzione letteraria e del suo ultimo libro. Occasione da non perdere per conoscere da vicino una giallista sempre nella top ten delle classifiche di vendita, che attraverso le sue opere ha saputo raccontare un pezzo importante della nostra storia, in maniera precisa e autentica.


Martin Bora, il protagonista delle sue storie più famose e più lette, tormentato ufficiale-investigatore tedesco ispirato alla figura di Claus von Stauffenberg, l'attentatore di Hitler nel 1944, è davvero un personaggio a tutto tondo. Simbolo di una Germania che dovette fare, ad un certo punto, i conti con le proprie scelte, di fronte allo scempio perpetrato dal Nazismo. Romanzi a tutti gli effetti dove, molto spesso, l'elemento poliziesco passa in secondo piano e restiamo incantati dalle descrizioni accurate, specialmente in ambito militare, di un'Europa che viene distrutta dalla guerra.


Ben Pastor, nata a Roma, docente di Scienze sociali nelle università americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico, dove incrocia magistralmente il mistery, il romanzo di introspezione psicologica e quello storico.


Della serie di Martin Bora, Sellerio ha già pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012), Il cielo di stagno (2013), Luna bugiarda (2013), La strada per Itaca (2014), Kaputt Mundi (2015), I piccoli fuochi (2016) e Il morto in piazza (2017).




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