Alessandro Haber è Zeno nell’apertura del teatro Rossetti di Trieste: raggiunta quota cento con Six e Sex and The City

La stagione triestina inizia il 3 ottobre con la “Coscienza”. E si aggiungono Candace Bushnell e Bradley Jaden
Roberto Canziani
Alessandro Haber nei panni di Zeno Cosini
Alessandro Haber nei panni di Zeno Cosini

TRIESTE "Una pietra sul cuore di ogni triestino". Riemerge l'immagine con cui Giorgio Strehler fissava nella propria memoria "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo. Nell'anno in cui si celebrano i cent'anni dalla pubblicazione del romanzo (1923) e il Teatro Stabile del Fvg si appresta a riscriverlo in palcoscenico, la tradizionale immagine del protagonista Zeno Cosini inevitabilmente assumerà una fisionomia nuova.

Lo ha anticipato Paolo Valerio, direttore dello Stabile, regista e adattatore con Monica Codena dello spettacolo che martedì 3 ottobre inaugurerà la stagione 2023/2024 al Rossetti. Dopo che tanti attori italiani - da Bosetti a Lionello, da Dapporto a Dorelli - si sono calati nel personaggio che aveva aperto la porta della letteratura italiana alla psicanalisi, sarà ora Alessandro Haber a impossessarsi del diario e delle parole di Zeno.

L'indomabile carattere dell'attore - fuori schema, irruento - certo aggiungerà qualcosa di inedito alla figura che con l'inettitudine, il vizio del fumo e la disincantata lettura della propria vita, è diventato uno dei simboli del '900. «Di Haber amo la capacità di confondere l'attore con il personaggio - ha spiegato Valerio - con lui alle prove o in palcoscenico, tutto può succedere, qualsiasi cosa può essere rimessa in discussione un attimo dopo averla fissata».

Del resto lo stesso Svevo sosteneva che la vita, bella o brutta che sia, va amata per la sua originalità. E forse per arginare l'esuberanza attoriale che contraddistingue Haber, attorno alla nuova produzione dello Stabile si è stretta una rete di collaborazioni forti che vede in prima linea l'Università di Trieste (la quale - aggiungiamo - celebra anch'essa il proprio centenario) e di studiosi che hanno praticato Svevo a lungo.

Da Paolo Quazzolo e Laura Pelaschiar (ideatori del progetto narra-turistico che ha portato e porterà il pubblico nei luoghi della Trieste sveviana) a Cristina Benussi (che dello scrittore è sempre stata la lettrice più partecipe, autorevole e attenta), a Riccardo Cepach (direttore del Museo Sveviano). In palcoscenico, intanto, proseguono le prove che accanto a Haber vedono impegnati Alberto Onofrietti, Francesco Migliaccio, Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Meredith Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo.

L'incontro con la stampa è servito anche a presentare il palinsesto "allargato" degli spettacoli della stagione 2023/2024 del Rossetti. I 75 titoli in cartellone annunciati a giugno collocavano già Trieste in testa all'offerta dei maggiori teatri italiani. Non paghi del record, il direttore Valerio, il presidente Granbassi, il direttore organizzatore Stefano Curti, hanno voluto sfidare i numeri, portando nel frattempo l'offerta complessiva del teatro a quota 100.

Cento, suddivisi tra i più disparati formati e generi, e con l'attenzione rivolta ai più diversificati pubblici, sono ora i titoli che disegnano la fisionomia del Rossetti (e della sala Bartoli) per i prossimi dodici mesi. Ad arricchire il filone dei Musical sarà "Six", che prende spunto dalle celebri sei mogli del monarca inglese Enrico VIII e porta in palcoscenico altrettante scatenate milf decise a conquistarsi il ruolo di leader in una agguerrita band delle regine britanniche. Con una colonna sonora da milioni e milioni di hit su Spotify. A "Six" farà eco "Sex", o meglio lo show di Candace Bushnell intitolato "True Tales of Sex, Success, and Sex". Sulle colonne del "New York Observer" l'ispirata giornalista e autrice statunitense ha raccontato per anni le proprie (e altrui) impenitenti notti nella Grane Mela.

Da quella rubrica erano nati un libro e una serie tv ("Sex and The City") che hanno fatto storia. Bushnell le ripresenterà in un personale e divertente "reportage tra le lenzuola". Va segnalato anche che al concerto di Ramin Karimloo e Hadley Fraser previsto il 25 ottobre, si aggiungerà a maggio quello di un altro protagonista di "The Phantom of the Opera". Bradley Jaden (che interpretava Raul) si presenterà al Rossetti un personale repertorio tratto dal meglio dei musical.

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