Amaro di Roma, per digerire tutto
Dicamolo: questo non è posto da vinelli intriganti. Certo, c’è il bianco dei Castelli, in bottiglia e qualche rosso più o meno di pronta beva, ma finisce lì. E, dunque, alla fine dell’abbuffata,...

Dicamolo: questo non è posto da vinelli intriganti. Certo, c’è il bianco dei Castelli, in bottiglia e qualche rosso più o meno di pronta beva, ma finisce lì. E, dunque, alla fine dell’abbuffata, quando la pasta che vi siete giustamente concessi va a incidere sul piloro, serve un digestivo. Ecco dunque l’assolutamente inaspettato Amaro di Roma, un misto di erbe aromatiche che assomiglia a tutti e nessuno e, soprattutto, vi fa digerire anche i sassi.
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