Avventure in canoa e kayak da Duino all’Isola della Cona

Una serie di suggestivi itinerari in mare e lungo i fiumi per scoprire le vie d’acqua della nostra regione tra storia e natura. Con una puntata di rafting in Slovenia
Di Cristina Favento

Avete mai provato a esplorare il nostro territorio in canoa? Nel periodo estivo, meteo permettendo, alcune guide naturalistiche organizzano una serie di escursioni per godere appieno della dimensione acquatica che ci circonda. Fino a settembre, quasi ogni domenica ci sono diverse opzioni di uscita, soprattutto in canoa canadese e kayak. È possibile optare per un eventuale corso base e per un'escursione naturalistica, in modo da apprendere le manovre fondamentali da eseguire, divertirsi sperimentando e praticare in sicurezza.

Si può partire dal Villaggio del Pescatore fino alle falesie calcaree di Duino, davvero imponenti viste da sotto. La pagaiata prevede una panoramica visione delle caratteristiche geologiche, della flora e fauna della Riserva. Altra escursione praticabile in canoa è quella all'Isola di Barbana, situata all'estremità orientale della laguna di Grado. Abitata stabilmente da una comunità di Frati Minori Francescani, ospita un antico santuario mariano dove fu costruito, nel VI secolo, un primitivo sepolcro per custodire un'immagine sacra della Madonna. Questa pittoresca e tranquilla isola è da sempre meta di pellegrinaggi e si riconosce da lontano grazie all'alto campanile del santuario. Può essere raggiunta anche da natanti privati ed è dotata di un piccolo porto.

Si può raggiungere in kayak anche la Riserva naturale Foci dell’Isonzo, dove pianura e mare Adriatico si incontrano, dando origine a un mosaico di ambienti umidi e salmastri che fanno da richiamo per centinaia di specie di uccelli in transito migratorio e stanziali. La visita guidata include attività di riconoscimento della fauna selvatica.

È prevista qui un'escursione inedita il 24 agosto, organizzata dall’associazione “In Natura per Natura”. Si parte dal Caneo, il centro visite recentemente inaugurato, che permette di raggiungere nuovi scorci della riserva regionale, esplorando le aree più sconosciute e meno frequentate dell’Isola della Cona. Qui il fiume ha perso la forza devastante che aveva in territorio alpino e ha guadagnato calma e placidità. Con la canoa canadese si entra tra le barene e nei ghebi disegnati dal flusso e deflusso delle acque. Il 3 agosto, invece, la domenica sarà più adrenalinica e dedicata a gommoni e pagaie: con l’aiuto delle agenzie di rafting slovene e in massima sicurezza, si potranno sfidare le rapide dell'Isonzo. L'attività sarà organizzata nel tratto tra Srpenica e Trnovo, dove il paesaggio è molto bello (tanto che ha fatto da set anche per alcune scene cinematografiche de Le cronache di Narnia). Domani è prevista un'escursione tra i mulini del Vipacco, con un itinerario transfrontaliero per esplorare un affluente poco conosciuto ma affascinante dell’Isonzo.

Oggi, in collaborazione con la riserva marina di Miramare, i partecipanti a “Sopra e sotto il castello di Miramare” conosceranno la storia del castello mentre lo circumnavighiano in canoa, per poi scoprirne il lato più naturalistico immergendosi con muta, pinne e occhiali (forniti dall’organizzazione). Il weekend successivo è prevista un'escursione nel cuore delle Dolomiti Friulane, sul lago di Barcis, che raccoglie le acque delle Val Cellina. Domenica 17 agosto, infine, si scende in canoa lungo il fiume Stella, di risorgiva, immersi in un verde intenso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo