Bill Frisell apre oggi Jazz&Wine al Comunale di Cormons

È il grande jazz, il grande “wine”: l’abbinamento, infatti, è tanto consolidato quanto fortunato. Anzi, è consolidato proprio perché è fortunato. Alte presenze straniere di pubblico lo confermano e pare opportuno ricordarlo. Su un’antica amicizia, quella con il grande Bill Frisell, ha puntato il circolo Controtempo per l’avvio della kermesse, giunta all’edizione numero 22, dopo le anteprime del fine settimana scorso. Il chitarrista statunitense si esibirà oggi, alle 21, sul palco del teatro Comunale di Cormons in un concerto che ha titolo “Harmony”. Con lui, sul palco ci saranno la vocalist Petra Haden (figlia del celebre Charlie), Hank Roberts (voce e violoncello), Luke Bergman (voce e chitarra). Quello con Frisell non è tuttavia l’unico appuntamento della giornata odierna di “Jazz & Wine of Peace”, anche se è decisamente il più atteso. Alle 18, infatti, all’osteria In Taberna si potrà assistere all’esibizione del Dario Carnovale Trio, mentre, alle 23.30, all’Enoteca di Cormons si accenderanno le luci per il duo voce-chitarra di Margherita Baggi e Piercarlo Favro. Domani si ricomincia e l’appuntamento più importante è certamente quello delle 21.30, sempre al Comunale di Cormons, con John McLaughlin & The 4th Dimension. Tranne qualche eccezione, sono, infatti, quelli serali, a teatro, i concerti di maggior richiamo della kermesse che ha in Mauro Bardusco lo storico direttore artistico. In ogni caso, non solo le sere, ma durante tutto l’arco delle giornate, Cormons e il territorio limitrofo si animeranno di ottima musica con una serie di esibizioni previste anche nelle cantine vinicole, proprio a coinvolgere il più possibile gli appassionati. Di sicuro, va sottolineata la presenza eccezionale (sì, occorre definirla così) della cantante americana Dianne Reeves, sabato, alle 18, al teatro Verdi di Gorizia, mentre venerdì alle 21.30, il Comunale di Cormons ospiterà un altro degli eventi di maggior richiamo: il gruppo “The comet is coming”, trio londinese che si muove su layers psichedelici, miscelando il jazz con l’elettronica, punte di funk e prog rock. Inoltre, proprio a suggellare l’abbinamento jazz e “wine”, sempre venerdì, ma alle 13, all’azienda agricola Gradis’ciutta, verrà presentata in prima regionale la Guida Slowfood “Osterie d’Italia 2020”, e anche questa iniziativa rientra nel fitto programma della kermesse disponibile per intero sul sito www.controtempo.org. —
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