“Carmina Burana”, biglietti esauriti in 15 minuti

TRIESTE. «Nel cuore delle vibrazioni estive» vuol prender vita la 62.a edizione del Ljubljana Festival, che dal primo luglio al primo settembre vedrà susseguirsi nomi prestigiosi del mondo musicale. «Possiamo affermare con orgoglio che il Ljubljana Festival avrà quest’anno un’inaugurazione transfrontaliera», ha detto ieri Hermina Kova?i?, pr del festival, che ha parlato anche a nome del direttore artistico Darko Brlek alla conferenza stampa tenutasi al Museo d’Arte Orientale di Trieste. Perché Lubiana regalerà alla nostra città l’anteprima di questa kermesse, rappresentando i “Carmina Burana” di Carl Orff lunedì 30 giugno, alle 21.15, in piazza Unità d’Italia (il giorno successivo inaugurerà il Ljubljana Festival nella Kongresni Trg della capitale slovena).

E sarà così uno scambio di amicizia culturale dopo l’esecuzione, l’estate scorsa a Lubiana, dello “Stabat Mater” di Rossini, da parte della Fondazione lirica triestina, diretto da Gianluigi Gelmetti. Questa edizione dei “Carmina Burana” riunirà oltre 300 artisti per lo più della Slovenia, della Croazia, della Bosnia Erzegovina. Il direttore d’orchestra sarà Uroš Lajovic, mentre il terzetto di solisti di canto è composto da Aida ?orbadži? di Sarajevo, Marko Cvetko di Zagabria e dal bulgaro Ivo Jordanov. Li accompagneranno la Slovenian Philharmonic Orchestra, l’Orchestra e Coro della Snt Opera and Ballet Ljubljana, lo Slovenian Chamber Choir, l’Academic Choir “Ivan Goran Kova?i?” di Zagabria e il Coro del National Theatre Sarajevo.

Incaricata della distribuzione gratuita degli inviti, ieri pomeriggio la biglietteria del “Verdi” è stata presa d’assalto esaurendo nel giro di un quarto d’ora tutti i biglietti disponibili e lasciando un forte malumore fra gli esclusi. Si potrà comunque assistere al concerto anche in piedi, tenendo conto che verrà chiuso il traffico sulle Rive, davanti a piazza Unità, per la durata del concerto (70 minuti).

L’importanza che queste manifestazioni hanno per il turismo culturale è stata evidenziata da Claudio Orazi, sovrintendente del Teatro Verdi, dall’assessore Edi Kraus e dal sindaco Roberto Cosolini, che ha letto un messaggio del sindaco di Lubiana, Zoran Jankovi?. «Ho ricevuto questa notte - ha concluso Cosolini - un’email da una ragazza israeliana di 38 anni, che è stata a Trieste nello scorso weekend. Dopo averci passato tre giorni, si chiede come ha fatto a non accorgersi prima di una città così bella. Credo che questo sia un sentimento molto diffuso in chi, attratto magari da un evento, ci viene, la scopre, ci ritorna, ne parla. Il veicolo promozionale migliore per una località turistica è la buona reputazione trasmessa da chi ci è passato. La serata di lunedì non potrà che contribuire a questa buona reputazione, sia per la bellezza della città sia per il valore artistico dell’esecuzione, sia per l’organizzazione efficiente con cui Trieste regge sempre l’urto di eventi che sono quantomai impegnativi».

Maria Cristina Vilardo