Con “La mossa del cavallo” Riondino ispettore a Vigata

ROMA. Un giallo grottesco e pieno di sorprese che ci restituisce personaggi, situazioni, colori e umori caratteristici della Sicilia post-risorgimentale. “La mossa del cavallo - C'era una volta Vigata”, tratto dall'omonimo romanzo storico di Andrea Camilleri (Sellerio) per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, andrà in onda in prima visione lunedì 26 febbraio su Rai1. Protagonista Michele Riondino che, smessi i panni del giovane Montalbano - nelle due serie tv nate sempre dalla geniale fantasia di Camilleri e con lo stesso Tavarelli alla regia - veste ora quelli ottocenteschi del giovane e intransigente «ispettore ai mulini» Giovanni Bovara. Nato a Vigata, ma sempre vissuto a Genova - e in tutto e per tutto ormai uomo del nord - l'ispettore è stato inviato nel territorio di Montelusa per investigare sull'applicazione dell'imposta sul macinato (l'odiata «tassa sul pane» come veniva allora chiamata) che sta provocando episodi di corruzione e strane morti tra i funzionari.
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