Da Portorose a Buje lungo la Parenzana

Lo scorso weekend ci siamo lasciati a Portorose, gioiello della costa slovena affacciato sul golfo di Pirano. Se avete tempo, prima di ripartire, concedetevi una sosta wellness: è dal 1830 che Portorose è una famosa località balneare e termale e nel suo albergo più antico (splendidamente ristrutturato), il Kempinski Palace, potrete godervi una sauna o un massaggio per ripartire più in forma di prima!
Quindi, rieccoci in sella. Ripresa la ciclabile, all'altezza di Lucia si attraversa un campeggio e, uscendo dal cancello, si arriva sul mare: da questo momento si prosegue lungo la costa respirando a pieni polmoni l'aria salmastra. Dopo pochi chilometri si entra in Croazia e la ciclabile passa a fianco alla famosa "casa slovena in territorio croato": da quando è stata inglobata suo malgrado, sfoggia provocatoriamente il tricolore sloveno e la scritta "Tudi tukaj je Slovenija" (anche qui è Slovenia) combattendo da anni una guerra diplomatica e personale in stile don Camillo e Peppone.
Prima tappa da non perdere, le saline di Sicciole (www.kpss.si): nonostante siano in Slovenia, l'entrata più comoda per i ciclisti è "il secondo ingresso", quello di Fontanigge, raggiungibile percorrendo una stradina bianca subito dopo il controllo documenti. Se non volete fermarvi a visitare le saline e il loro museo, potrete comunque ammirarle dall'alto: per alcuni km di lenta e costante salita, la ciclabile regala la vista spettacolare sulla distesa di acqua e sale e sulle casette diroccate, un tempo abitazioni dei salinai. D'ora in poi la ciclabile sarà tutta (o quasi) su sterrato; da seguire, non più i cartelli D8, ma la segnaletica gialla con il logo della Parenzana.
Sfiorata la punta del promontorio di Salvore, la pista si immerge nell'interno dell'Istria e si fa sempre più pietrosa. Seguendo le indicazioni per Markovac e attraversando strada asfaltata e svincoli autostradali, si raggiunge Petrovija: da qui ci si riimmerge nel bosco e poi si pedala tra campi coltivati fino a raggiungere Buie. Se volete fermarvi a dormire in un B&B caratteristico, con tutto ciò che può servire ad un ciclista, pedalate ancora fino ad arrivare a Peroj: da qui, lasciando la ciclabile e proseguendo per soli due km su strada asfaltata, raggiungerete Al Merlo Olivo. Potrete accordarvi di persona con Franz, mio fratello, che oltre a gestire il B&B organizza il Parenzana Bike Transfer con 4x4 e carrello per le bici. La Parenzana è una passione di famiglia… Cena "casalinga" e tipica istriana, su richiesta (ricordatevi di accordarvi in anticipo): provate la minestra di "bobici!" E la mattina dopo sarete pronti a ripartire: vi aspettano ancora una sessantina di chilometri...
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