Degli Esposti: «Amavo Ferreri e ho baciato Robert Mitchum»

ROMA. Lasciate in pace Piera Degli Esposti. Non è una donna qualsiasi, che chiude o apre un discorso, in preda come è alle sue mille suggestioni. Piuttosto che parlare si fa invece “intravedere” proprio come è capitato ieri alla presentazione di “Storie di Piera” docu-film di Peter Marcias a lei dedicato in sala da giovedì con Ultima Onda. Qui l'attrice ha parlato di tutto: del suo amore per Ferreri, del bacio con Robert Mitchum, della sua ossessione per il tempo e, ovviamente, del suo rapporto con cinema e teatro (a cui è arrivata più tardi ed è stata “la sua vendetta” nei confronti di chi non la riteneva adatta). «Con Ferreri - racconta - ho avuto un rapporto intenso anche all'inizio quando c'era ancora la moglie. Comunque il periodo in cui sono stata con lui è stato il più felice della mia vita. Un periodo da Oscar. Lui è rimasto dentro di me».

Dice di considerarsi “un caso”, di non essersi mai liberata completamente della sua famiglia, della sua città. «Faccio l'attrice in maniera casalinga. Ho cominciato a recitare senza accademia. Non ho avuto figli e non ho voluto mariti, mai. Sempre rimasta legata a mia padre che avrei voluto sposare».

A proposito del tempo, confessa: «Sono fortunata a stare vicina a Piazza dell'orologio, essendo un orologio di pietra proprio come la piazza. Il mio desiderio vorrebbe che il tempo non passasse mai. Io cerco di rallentarlo. Quando sono in teatro mi sembra che il tempo rallenti perchè faccio le stesse scene in città diverse». E sulla sua ossessione per l’affetto: «C'è gente che pensa al denaro, alla popolarità, alla bellezza. Insomma c'è gente che ha paura di rimanere senza soldi, io invece senza affetto».

Il bacio con Robert Mitchum se lo scambiò in casa di Lina Wertmüller. «È un uomo molto erotico. Per me è stato sempre così. Ho fatto tanti tentativi di incontrarlo, ma non ci ero mai riuscita. Un bel giorno Lina Wertmüller mi invita a cena e mi dice che c'è lui. Devo dire che non gli sono dispiaciuta, meno male, e ci siamo anche baciati con la lingua».