Dura la vita per la coniglietta che porta la divisa a Zootropolis
ROMA. Dopo aver raccontato principesse del ghiaccio, robot, emozioni e dinosauri, la Disney ci porta fra prede e predatori che provano a vivere in armonia, nonostante pregiudizi e paure. È il mondo di “Zootropolis”, commedia animata diretta da Byron Howard (“Rapunzel”) e Rich Moore (“Ralph Spaccatutto”) con Jared Bush coregista, in sala dal 18 febbraio.
«Come sempre siamo partiti da una lunga ricerca, in questo caso sul mondo animale, durata 18 mesi - dice Howard, che ieri era a Roma, con Moore e il produttore Clark Spencer -. Abbiamo così scoperto l'interessante dinamica che c'è fra prede e predatori, il modo in cui convivono e ci è sembrato un modo perfetto per parlare di noi esseri umani».
In una società dove gli animali vivono e lavorano insieme, con, fra gli altri, un sindaco leone, un vicesindaco pecora, bradipi impiegati alla motorizzazione e elefanti gelatai, la brillante coniglietta campagnola Judy Hopps riesce a realizzare il sogno inseguito fin da piccola, diventare poliziotta.
In servizio a Zootropolis Judy, pur trovandosi fra colleghi che non le rendono la vita facile, riesce a farsi assegnare un caso importante, collegato alla sparizione di alcuni mammiferi. L'unico disposto ad aiutarla, però, è la volpe truffaldina e cinica Nick Wilde.
«La nostra è una storia di formazione - aggiunge Howard - Judy è un'ottimista, pensa di essere nella città ideale dove tutti vanno d'accordo. Capisce, però, che il mondo non è perfetto e cresce, cercando dentro di sè le risposte che le servono».
Tra i doppiatori italiani del film ci sono anche Diego Abatantuono per Finnick, socio volpino di Nick; Paolo Ruffini per lo yak coi rasta Yax; Massimo Lopez per il sindaco Lionheart; Teresa Mannino per Fru Fru, figlia del boss toporagno Mr Big (che ha la voce di Leo Gullotta); Frank Matano per la donnola ladruncola Duke e Nicola Savino per il bradipo Flash.
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