E sulla “ciclovia” il battesimo in bici

In Val d’Itria una ciclabile di 10 km perfetta per la sicurezza dei bambini

La val d'Itria fa venir voglia di montare in sella e andare alla scoperta dei suoi paesaggi in bicicletta, specie ora che è stata inaugurata la ciclovia dell’acqua (chiamata così perché il percorso segue quello dell’acquedotto pugliese): attualmente, 10 chilometri di ciclabile che in prospettiva dovrebbero diventare 250. Un tratto breve, quello realizzato fino ad ora, un inizio, perfetto già da subito per chi vuol portare in bici i figli piccoli, ad affrontare le prime pedalate su una pista sicura, facile e naturalmente senza il rischio di incontrare auto. Per tutti gli altri c'è l'imbarazzo delle scelta: di percorsi alternativi ce ne sono tantissimi; ma se da un lato molte delle località potrebbero essere scelte come punto di partenza, dall'altro la migliore sembra essere Alberobello, anche grazie alla sua posizione centrale nella Val d'Itria. Da qui, partono percorsi brevi o lunghi, facili o impegantivi. In zona c'è la possibilità di noleggiare sia bici da trekking che e-bike. Ma non solo: ad Alberobello troverete il signor Vito Marinelli che oltre a noleggiare biciclette, su richiesta organizza transfert per recuperare ciclisti stanchi o semplicemente per permettere di pedalare su itinerari non circolari. Vito infatti gestisce un Point della rete Bikeways che da Trieste arriva fino in Puglia. Quindi, chi avesse tempo fiato e muscoli e volesse raggiungere Alberobello in bicicletta, partendo da Trieste... potrebbe anche noleggiare la bici di fronte alla stazione e riconsegnarla a destinazione! Questo viaggio (forse) non è stato (ancora) fatto, ma c'è chi quest'estate ha pedalato da Milano fino a Santa Maria di Leuca: un gruppo del Movimento Lento ha attraversato parte dell'Italia sulle due ruote e in Valle d'Itria è stato "scortato" da Taste&Go, azienda che si occupa di efficienza energetica e che ha deciso di dedicarsi anche alle biciclette elettriche, offrendo ai turisti bici e guide esperte per escursioni. Chi invece preferisce affidarsi all'esperienza di un tour operator specializzato in bike tour per una vacanza organizzata e tutta a pedali, può rivolgersi a Freddy Mair, ex campione italiano di mountain bike nonchè ideatore del Dolomiti Superbike, che a Dobbiaco gestisce la Fun Active: la sua proposta, otto giorni e sette notti per un viaggio di circa 320 km che, sempre partendo da Alberobello, tocca Ostuni, Avetrana, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Otranto e Lecce. Se preferite il fai da te, ecco una proposta d'itinerario la cui mappa puó essere scaricata con un semplice clic sul QR code: un percorso circolare di 53 chilometri che, partendo da Alberobello, prosegue per Locorotondo, Cisternino e Martina Franca, tutti gioielli della cultura e arte pugliese, tra le province di Bari, Brindisi e Taranto.

Chiara Meriani

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