I 6Pence fanno rivivere i Queen a Trieste «È un omaggio alla band con pezzi poco noti»

Sabato al Castello di San Giusto il gruppo triestino in concerto con il repertorio di “The show must go on”



I 6 Pence Queen Tribute, dopo il successo nei teatri e il sold out di febbraio al Bobbio con “Live at Wembley” che celebrava lo storico concerto del 1986 a Londra, ritornano dal vivo nella loro città con il nuovo “The show must go on” , omaggio al repertorio dei Queen a 360 gradi. In scena sabato alle 21, nel Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto per la rassegna “Hot in the City” , due ore di spettacolo con proiezioni, immagini e spezzoni video per rendere ancora più dinamico lo show. La scaletta, oltre ai classici della band britannica, include alcuni brani che Freddie Mercury non ha mai potuto portare live (”The show must go on”, “The miracle”, “Breakthru”, “The hitman”), e qualche chicca per i fan più accaniti (”Stone cold crazy” e “Dragon attack”). L’ingresso della serata, marchiata da Good Vibrations e Trieste is Rock all’interno del cartellone di Trieste Estate, è di 5 euro.

I 6 Pence nascono nel 2010 da un’idea del batterista Alessandro Colombo e il chitarrista Salvatore Spatafora, la formazione oggi si completa con Walter Bosello (Soundrise, Oniric) alla voce, Francesco Colucci al basso, Daniele Girardelli (già Sinheresy) alle tastiere, Eleonora Lana (Les Babettes) e Elena Vinci ai cori. «Rispetto al tour nei teatri, – raccontano i due fondatori – il repertorio di sabato spazia un po’ di più, ci sono dei medley: senza fare per intero certe canzoni, abbiamo voluto rispolverare anche quelli che sono i Queen poco ascoltati ma che hanno tantissimo valore musicale e vocale, con qualche estratto anni’70 –’80. I primi Queen erano quasi prog, ci sarà una piccola parentesi in cui faremo brani più ricercati (ma non troppo), abbiamo tentato di mantenere un suono piacevole, non di nicchia. Avendo già suonato nei teatri cittadini abbiamo deciso di proporre una scaletta diversa per dar modo al nostro seguito triestino di ascoltare qualcosa di nuovo».

Quali altre novità in questo “The show must go on”?



In circolazione ci sono già tante tribute alla band britannica, i vostri tratti distintivi?



Se davanti vi trovaste il compianto Freddie Mercury cosa gli chiedereste?



Prossimi impegni?



Il progetto è cresciuto molto. Aspettative?





Riproduzione riservata © Il Piccolo