Il chitarrista Steve Rothery ospite al Rock Summer Festival

Un tributo a Frank Zappa ma spazio soprattutto al Neo–Prog d'autore. Cartellone da ufficializzare ma prime indiscrezioni per il Rock Summer Festival, la manifestazione a cura dell'associazione “Musica Libera” , che si terrà dall’1 al 4 agosto al Castello di San Giusto, con il sostegno dell’assessorato al Turismo del Comune. In primo piano un nome eccellente del panorama internazionale del Neo Progressive, Steve Rothery, sì, proprio il chitarrista dei Marillion, che si esibirà nella serata del 4 agosto per uno dei due concerti a ingresso gratuito previsti in castello.
Classe 1959, originario di Brempton in Inghilterra, Steve Rothery figura tra i fondatori storici dei Marillion, divenendone subito un marchio sonoro inconfondibile negli anni '80 della band, ritenuta in qualche modo erede dei capostipiti Genesis, grazie al carisma del cantante Fish e ad album cult come “Script for a Jester's tears”, “Fugazi”, “Misplace Chilhood” e “Clutching at Straws”.
Chiusa la parentesi Fish, Rothery è rimasto fedele alla causa dei Marillion, adattandosi in qualche modo alle cifre meno “genesiane” del nuovo cantante, Steve Hogarth, ma restando tuttavia con i suoi assoli (storico quello a corredo del brano “Easter”) un emblema del Neo Prog disegnato dal suono della sua chitarra “sognante”.
Rothery non ha lesinato collaborazioni e progetti solisti. Verso la fine degli anni '90 lo troviamo impegnato nel progetto “The Wishing Tree”, band di stampo folk–prog colorata dalla voce della “fata” Hannah Stobard e con cui animerà due album niente male, come “Ostara” and “Carnival of Soul”. Nel 2014 produce il suo vero primo album solista, “The Ghost of Propyt”, un lavoro solo strumentale dai veri profumi Neo-Prog, dove troneggia il brano “Morpheus”, uno dei cavalli di battaglia dal vivo ma in studio condiviso con il collega Steve Hackett, lo storico ex Genesis, qui impegnato in un duetto nell'assolo finale, un “cameo” che sembra quasi attestare l'abbraccio tra i due linguaggi alla chitarra che hanno nobilitato il Progressive.
Steve Rothery sbarcherà a Trieste per un concerto che dovrebbe includere un massiccio tributo alle produzioni targate Marillion. Con lui anche la figlia Jennifer, cantante, e Riccardo Romano, ingegnere del suono e pluristrumentista, componente storico del gruppo “Rane Strane”, tastierista della Rothery Band e autore dell'album “B612”, ispirato alle trame dell'opera “Il Piccolo Principe”. Il programma del Rock Summer Festival attende intanto altri ospiti. Davide Casali, l'organizzatore della rassegna sta perlustrando il panorama abbordabile (in termini economici oltre che di qualità) in chiave Rock e Prog ma sembra aver già predisposto una serata all'insegna della musica di Frank Zappa, programmata a San Giusto il 1° agosto (a pagamento), con interpreti che verranno svelati a breve. —
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