Il disegno di Mirko Basaldella per il mausoleo delle Ardeatine

Il disegno preparatorio firmato nel secondo dopoguerra dall'artista friulano Mirko Basaldella (1910-1969) per la realizzazione della cancellata del Mausoleo delle Fosse Ardeatine a Roma, è giunto alla Galleria d'arte moderna e contemporanea di Udine, che già conserva il modello in stucco forte e in scala al vero della stessa cancellata in bronzo fuso del monumento, voluto a perenne memoria dell'eccidio perpetrato dai nazifascisti nel marzo 1944.
Ieri la presentazione ufficiale dell'opera, restituita alla visibilità pubblica grazie a un contratto di comodato d'uso con la Fondazione Friuli, stipulato d'intesa con il Comune friulano. «È un deposito importante che arricchisce il nostro museo d'arte contemporanea - ha commentato il sindaco Honsell - con i materiali che hanno portato alla realizzazione di una delle opere più significative e anche simboliche dell'antifascismo e della barbarie del nazi-fascismo. Un'opera di Mirko Basaldella che ormai fa parte dell'immaginario collettivo degli italiani nei momenti in cui si riaffermano i valori antifascisti».
I fatti storici che hanno determinato la genesi del disegno di Mirko prendono il via il 23 marzo 1944 in via Rasella, nella Roma occupata dai tedeschi, quando i partigiani italiani in azione nella capitale organizzarono un attentato in cui persero la vita 33 soldati tedeschi. La rappresaglia fu immediata e durissima: 335 italiani furono catturati in città e trasferiti nelle cave di pozzolana sulla via Ardeatina e lì barbaramente trucidati. A liberazione avvenuta, il Comune di Roma bandì un concorso per la costruzione di un mausoleo che ricordasse la vicenda, e a vincerlo fu proprio Mirko (insieme a Francesco Coccia), che nel 1950 fu incaricato di dare attuazione al progetto. Il disegno, di proprietà della Fondazione Friuli, è stato collocato nella sala al primo piano di Casa Cavazzini dedicata ai tre fratelli Basaldella: Mirko, Dino e Afro.
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