In bicicletta verso quattro castelli FOTO e MAPPA

Da Miramare a Duino, da San Giusto a Muggia: splendidi itinerari sulle due ruote
Una splendida veduta della baia di Grignano
Una splendida veduta della baia di Grignano

TRIESTE. Antichi, eleganti, ricchi di storia e di fascino: Trieste vanta ben quattro castelli, mete per i turisti alla scoperta, e i cittadini alla ri-scoperta, della città. Miramare, uno dei più famosi di tutta la penisola; Duino, meta ambita di turisti soprattutto tedeschi ed austriaci, cantato nelle Elegie Duinesi di Rilke; San Giusto, cuore storico della città; Muggia, antico castello difensivo, oggi luogo d'arte e cultura. Ciascuno, tappa di splendidi itinerari in bicicletta; il primo tocca Miramare e Duino: un itinerario adatto a bici da corsa, per chi ama le ruote sottili, ma naturalmente percorribile anche in bici da trekking o mtb.

Punto di partenza, il Bikeways Point di viale Miramare 5: anche perché, se non avete una bici da strada ma volete provare l'ebbrezza di fare "il ciclista sul serio", qui potrete noleggiarne una. Quindi si parte lungo il viale: se la bici è da corsa, meglio pedalare sulla strada, facendo attenzione alle macchine; altrimenti, se le ruote lo permettono, c'è l'opzione pista ciclabile: situata sul marciapiede alla destra del viale, in certi punti è piuttosto sconnessa.

Route 3.022.315 - powered by www.bikemap.net

Prima sosta consigliata, il "barachin de Barcola": potrete prendere un caffè e riempire la borraccia e se volete rinfrescarvi, un tuffo dagli scogli è l'ideale! Ma… "no ste remenarve tropo": vi aspetta ancora una quarantina di chilometri, di cui parte in salita, per raggiungere nel tratto di ritorno, a Prosecco, i 260 metri sul livello del mare. E poi sarà la seconda tappa, al castello di Miramare, a rubarvi un bel po' di tempo, soprattutto se vorrete approfittare delle visite a tema organizzate nelle domeniche di maggio (www.castello-miramare.it): il 17, protagonista sarà Sissi; il 24, Avventure in alto mare "a bordo" della Fregata Novara; il 31 il racconto verterà sulla figura di Massimiliano, ultimo imperatore del Messico.

Com’è bello perdersi nel Carso rurale FOTO
Lungo i sentieri del Carso

Per raggiungere il Castello, dovrete legare la bicicletta nel parcheggio oppure portarla a mano: non si può pedalare all'interno del parco. Quindi, rimontati in sella, si prosegue lungo la spettacolare Strada Costiera: suonate tre volte il campanello, in assenza del clacson, quando passate la Galleria Naturale, ché porta fortuna! Arrivati al bivio di Sistiana, pedalate in direzione Duino: raggiunto il paese, vi troverete di fronte all'entrata del Castello. Per fare una visita guidata, dovrete aver preso accordi in anticipo (040 208120; visite@castellodiduino.it), oppure potrete raggiungere semplicemente il bar del Parco per rinfrescarvi un po' e ammirare lo splendido panorama.

Ma se volete davvero scoprire l'anima di Duino, non ripartite senza aver visitato i ruderi del vecchio castello: la leggenda della Dama Bianca vi commuoverà… Un gelato al porticciolo e via: per tornare al punto di partenza si cambiano panorami ed atmosfere pedalando questa volta "su per le alte": passate Aurisina, Santa Croce, Campo Sacro e Prosecco raggiungerete Contovello: da qui, un'altra strada spettacolare (e finalmente in discesa!) vi riporterà in città, sfiorando il faro di Trieste: avete mai pensato di visitare anche quello?

 

Argomenti:a ruota libera

Riproduzione riservata © Il Piccolo