“Indivisibili” e “La pazza gioia” diciassette candidature ai David

ROMA. È 'testa a testa’ ai David 2017 tra il cupo e problematico “Indivisibili” del regista napoletano Edoardo De Angelis, classe 1978, e la follia, che diventa amicizia e fuga al femminile, de “La...

ROMA. È 'testa a testa’ ai David 2017 tra il cupo e problematico “Indivisibili” del regista napoletano Edoardo De Angelis, classe 1978, e la follia, che diventa amicizia e fuga al femminile, de “La pazza gioia” di Paolo Virzì, classe 1964. Per loro ben 17 candidature (comprese ovviamente le più importanti come film e regia) e, soprattutto, per questi due film al femminile, candidate le due coppie protagoniste, Angela e Marianna Fontana, nel film di De Angelis, e Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti in quello di Virzì. A una incollatura segue l'adrenalinico “Veloce come il vento” di Matteo Rovere, che corre sia nella categoria miglior film e regia che in quella di miglior attore, con Stefano Accorsi (fortemente favorito) e miglior attrice, la bravissima Matilde De Angelis.

Tra gli altri film favoriti nelle cinquine di questa 61° edizione dei David di Donatello, rese note ieri, anche “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio che si porta a casa dieci candidature (tra cui film, regia e quella andata a Valerio Mastandrea come miglior attore che corre anche nella categoria non protagonista con “Fiore” di Claudio) Giovannesi).

L'eterogeneo gruppo di naufraghi sbarcati all'Asinara de “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu, manca invece le categorie principali (film e regia), ma ottiene ben nove nomination tra cui quella andata a Sergio Rubini (miglior attore) e a Ennio Fantastichini (attore non protagonista). “In guerra per amore”, seconda prova di Pif, sette le candidature, ma tutte in categorie tecniche, mentre “Fiore” del regista del 'cinema del reale’ come Claudio Giovannesi, si aggiudica sei candidature di rilievo tra le quali, quella di miglior film, regia, sceneggiatura originale, attore non protagonista (Mastandrea) e attrice protagonista (Daphne Scoccia). In questa edizione dei David, la prima senza lo storico presidente Gian Luigi Rondi, nasce una nuova categoria, quella di miglior sceneggiatura adattata. A correre saranno quest'anno: “Era d’estate” “Fai bei sogni” “La stoffa dei sogni”, “Naples ’44”, “Pericle in nero” e “Un paese quasi perfetto”. La premiazione si svolgerà il 27 marzo a Roma con la conduzione di Alessandro Cattelan e verrà trasmessa in diretta sui canali Sky Cinema, Sky Uno e TV8.

Riproduzione riservata © Il Piccolo