La caccia al tesoro si fa in bici. E magari vestiti da Carnevale

TRIESTE Le cronache raccontano che la prima versione ufficiale fu organizzata in Canada, a Toronto, nel 1986, frutto di una prova organizzata tra i reparti dei Bycicle Messengers, i postini in bicicletta, intenti a dimostrare destrezza, velocità e molta goliardia. A distanza di anni il progetto in qualche modo regge, anche a Trieste, dove va in scena la quarta edizione di “Alleyfish-Carnevalley”, in programma sabato 11 marzo a cura del Gruppo Ursus FXD Trieste. Si tratta di una sorta di caccia al tesoro, anzi, di una prova di orientamento, da vivere non solo in bicicletta ma mascherati, travestiti, continuando in qualche modo la saga carnevalesca appena archiviata ufficialmente.
Insomma, nessuna divisa ufficiale da cultori della bicicletta ma spazio a costumi dei più disparati, con limiti nella decenza ma senza nessun paletto alla creatività. La mappa della “Carnevalley 2017” è disegnata all’interno del centro urbano, dalla zona di piazza Unità, coinvolgendo le Rive e i dintorni. La partenza è fissata alle 19 dalle parti del Bike Bistrot di piazza Verdi 2, con raduno alle 18; arrivo stimato attorno alle 21, tornando alla base. Il regolamento ricalca le trame consuete delle prove di orientamento, qui magari addizionate da maggior spirito e goliardia. I partecipanti vengono muniti di una Spoke Card (tagliando da porre tra i raggi delle ruote) e di una mappa del gioco indicante i punti da raggiungere e le modalità in chiave di tempistica. Ogni scalo comporta poi una prova, anche qui delle più disparate, spaziando tra quiz, fotografie sul posto e altre divagazioni sul caso.
Come attrezzarsi? Il casco è obbligatorio, una maschera pure, ma non devono mancare luci adeguate, un lucchetto, uno zainetto, una camera d’aria di ricambio, una pompa per le ruote, penna, pennarello e carta per appunti. Consigliabile anche una cartina di Trieste. Un gioco a due ruote aperto dunque a tutti, con immancabili premi e classifiche. Anche qui le voci in lizza sono variegate: vince qualcosa infatti non solo il primo ma anche la “più bella”, il “più bello”, la maschera migliore e altre tipologie suggerite magari dal momento. Le iscrizioni si raccolgono sul posto, sempre in prossimità del Bike Bistrot, a un costo quasi simbolico di 5 euro, cifra utilizzata per i premi e il rinfresco finale. A proposito: giunti all’arrivo la festa continua, anche in maschera, danzando a ritmo di musica con dj Jack Rabbit Slim.
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