La Civica Orchestra inaugura il 2018 tra valzer e operetta

Brani d’autore e interventi solistici legati all’operetta. Il saluto in musica al nuovo anno si vive anche al teatro Bobbio di via Ghirlandaio 12, il palco del Concerto di Capodanno a cura della...

TRIESTE Brani d’autore e interventi solistici legati all’operetta. Il saluto in musica al nuovo anno si vive anche al teatro Bobbio di via Ghirlandaio 12, il palco del Concerto di Capodanno a cura della Civica Orchestra di fiati “Giuseppe Verdi-Città di Trieste” in collaborazione con il Comune di Trieste, in programma lunedì pomeriggio con inizio alle 18.

Edizione numero quarantuno, appuntamento quindi consolidato, un vero classico del periodo e anche questa volta colorato da interpreti e spartiti consoni all’abbraccio musicale da offrire alla città in chiave di augurio. Il cartellone offre due parti, la prima disegnata dall’Ouverture di Rossini tratta da “L’italiana ad Algeri”, seguita da “Il segreto di Susanna” di Ermanno Wolf Ferrari su arrangiamento del maestro Matteo Firmi, una “prima” assoluta per quanto riguarda una versione per orchestra di fiati.

E ancora, nella prima parte del Concerto di Capodanno non mancano le note di Franz Lehar - “Canta un coro di angioletti”, “Suona la banda”, “Bruna bimba di Ungheria”, e “Se vieni a Varazdin” - accanto a un brano di Victor Palma, sempre arrangiato da Matteo Firmi, l’Intermezzo dall’opera “Ksenja”.



Il secondo atto del concerto fa decollare il ritmo “augurale” affidandosi infatti all’impatto della musica di Johann Strauss, qui presente con tre brani: “Marcia Russa”, “Die Soubrette” e “Storielle dal bosco viennese”. In programma anche Johannes Brahms, con “Danza ungherese numero 5” e Hans Christian Lumbye, con “Champagner Galopp”.

Insomma, un programma che gli organizzatori non temono a voler definire frizzante, corroborato non solo da un ventaglio di polke, valzer e marce ma rinvigorito dalla voce di due primi attori dell’operetta, estrapolati dalla scena locale e non solo, come l’alfiere della piccola lirica, il tenore Andrea Binetti, e il soprano Maria Giovanna Michelini. Dirige l’orchestra il maestro Stefano Comisso, direttore dal 2009 della Filarmonica Sanvitese e già direttore artistico e musicale dell’Istituto Guido Alberto Fano-Filarmonica Città di Spilimbergo.

La prevendita (dodici euro il prezzo del posto numerato) è in atto al Ticket Point in corso Italia 6/C (telefono 040-3498276, con orario da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19), operazione effettuabile anche inviando una mail a banco@ticketpointtrieste.it (pagando via bonifico e ritirando poi il biglietto nella sede del teatro Bobbio un’ora prima dall’inizio della rappresentazione).

Ulteriori informazioni viaggiano sul sito della Civica Orchestra (www.orchestradifiati.it) oppure scrivendo una mail all’indirizzo info@orchestradifiati.it e scuoladimusica@orchestradifiati.it o telefonando al 3383528942.

 

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