La spettacolare Traviata di Oren davanti alla Rocca di Masada

TEL AVIV. Solo il palco misura 60 metri per 66: un proscenio gigantesco ai piedi della Rocca di Masada di fronte al Mar Morto, uno dei siti archeologici più visitati di Israele e uno dei più belli al mondo. È lì che il prossimo 12 giugno debutterà la “Traviata” diretta da Daniel Oren. Il dramma di Giuseppe Verdi è il gioiello della stagione della Israeli Opera Festival che quest'anno punta ancora più in alto: «L'allestimento - ha raccontato alla Radio Militare la direttrice Hanna Muniz - è spettacolare e supererà quello messo a punto nei tre eventi avvenuti negli ultimi anni».
Del resto la “Traviata” è stata la prima opera lirica mai rappresentata nella regione: era il 1923 e sull'allora Palestina sventola la bandiera britannica. Per l'edizione del 2014 le cose sono state fatte in grande: lo spettacolo - con la regia di Michal Znaniecki - conta un cast di 700 persone, mentre all'intera produzione hanno partecipato in 2500. Nel ruolo della sfortunata Violetta ci saranno le romene Elena Mosuc e Aurelia Florian; il tenore italiano Giorgio Berruggi, quello francese Jean-Franois Borras e il coreano Ho-Yoon Chung interpreteranno invece Alfredo.
I biglietti sono stati venduti in vari Paesi stranieri, fra cui Italia, Francia, Germania, Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Le previsioni parlano di 50 mila spettatori.
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