“La Valle dell’Eden” sette ore di spettacolo

BOLOGNA. Debutto in prima assoluta, il 6 novembre all’Arena del Sole di Bologna, per la nuova produzione di Emilia-Romagna Teatro’La valle dell’Eden’di John Steinbeck messa in scena da Antonio Latella che ha curato anche l’adattamento del testo assieme a Linda Dalisi. Le circa ottocento pagine del romanzo originale sono state trasposte sulla scena in uno spettacolo «fedelissimo a quello che è scritto nel romanzo» della durata di circa sette ore, diviso in due atti, con il primo visibile anche nelle giornate del 7, 8 e 10 novembre e il secondo in quelle del 13, 14, 15 e 17. Il 9 e 16 “La valle dell’Eden” verrà proposto in una sorta di maratona alle 16 e alle 20. In scena alcuni attori che con Latella hanno condiviso un lungo percorso come Annibale Pavone, Michele Di Mauro, Candida Nieri e molti altri. Coprodotto con il Teatro Metastasio di Prato e lo Stabile dell’Umbria, La valle dell’Eden ha richiesto una preparazione di due anni e mezzo. «Un lavoro molto difficile da chiudere – ha spiegato il regista – con al centro la parola d’ordine “Testamento”, trattata sia dal punto di vista biblico che come eredità. Nel testo e nello spettacolo ci sono delle stazioni: ogni volta che c’è un testamento o c’è un’eredità accade qualcosa. E dunque ci si chiede se siamo in grado di sostenere un’eredità». La valle dell’Eden, opera nel solco della storia americana, per riflettere sul destino di quella umana, era per Steinbeck «la più grande storia di tutte: la storia del bene e del male», un’epopea che poggia le basi nella Bibbia e si concentra sul percorso di vita di Adam Trask, figlio di un padre che lo costringe ad arruolarsi e andare in guerra, fratello in disputa nell’affrancamento dai legami familiari, poi marito desideroso del suo Eden, infine egli stesso padre di due figli. Una storia che attraversa tre generazioni tra’800 e’900 nella valle del Salinas, in California.

Riproduzione riservata © Il Piccolo