Le storie dei ragazzi di Redipuglia rivivono nel filmato di Rai Storia
TRIESTE. Il sacrario militare di Redipuglia, costruito in epoca fascista, è il più grande sacrario militare d'Italia. Vi sono sepolte le salme di oltre 100mila soldati italiani caduti durante la Grande Guerra.
Un luogo che custodisce molte storie, come le due raccontate da "Presente. Volti e voci dei ragazzi di Redipuglia", il documentario di Nicola Maranesi, in onda oggi alle 22.30 su Rai Storia. Protagonisti del documentario sono Giuseppe Rossi e Azaria Tedeschi, le cui memorie sono conservate nell' Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.
Il primo, soldato ventenne del 19° reggimento fanteria, brigata Brescia un ventenne, muore dopo la sua ultima lettera ai genitori, nel luglio 1915.
Azaria Tedeschi, invece, è un ufficiale di carriera del 79° fanteria, brigata Roma. Durante la guerra scrive alla cugina Giuseppina lettere dal fronte piene di dettagli sulla vita che conduce. Racconta dei combattimenti, dei bombardamenti, della vita in trincea. Ferito più volte muore eroicamente dopo Caporetto.
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