L’infuso di ortica è quel che ci vuole contro i reumatismi

Probabilmente tutti conoscono l’ortica, se non altro per il potere irritante dei peli che ne ricoprono le foglie e i fusti. Meno conosciute però sono le sue innumerevoli proprietà benefiche che la...
Di Annarita Aiuto

Probabilmente tutti conoscono l’ortica, se non altro per il potere irritante dei peli che ne ricoprono le foglie e i fusti. Meno conosciute però sono le sue innumerevoli proprietà benefiche che la rendono una delle piante con il maggior numero di proprietà medicinali, particolarmente sfruttate attraverso la fitoterapia, ma utili anche per il consumo alimentare. L’ortica può infatti essere utilizzata in cucina nella preparazione di gustose pietanze rinvigorenti.

Fin dall’antichità è stata utilizzata come una sorte di panacea per curare ogni male, oggi alcune di queste proprietà sono state scientificamente provate. Le foglie contengono clorofilla in abbondanza, il “colorante” verde del mondo vegetale che conferisce alla pianta una spiccata proprietà antianemica. L’ortica è particolarmente ricca di potassio, fosforo, ferro, vitamine A, C e K, calcio e potassio. Le foglie contengono anche buone quantità di rame e di zinco, che rendono il suo consumo indicato a coloro che desiderano rinforzare unghie e capelli.

La sua ricchezza di oligoelementi la rende una pianta dalla proprietà rimineralizzanti, adatta a essere consumata anche da parte di coloro che soffrono di artrite e di malattie di tipo reumatico. Un infuso di ortica, che si ottiene versando dell’acqua bollente su una manciata di foglie di ortica (fresche o essiccate) può essere di buona efficacia, se adoperato con costanza per almeno un paio di mesi, per la cura della gotta e dei reumatismi.

I suoi impieghi curativi e culinari erano già noti in Grecia fin dall’antichità quando, per tradizione, l’ortica doveva essere raccolta prima del sopraggiungere della primavera. Anche oggi è meglio rispettare questa usanza: infatti, per uso culinario è bene raccogliere le foglie tenere e le cime prima della fioritura, che avviene tra aprile e settembre. Nelle preparazioni di cucina è sufficiente sbollentare le foglie di ortica per 2-3 minuti per poterle in seguito sminuzzare e utilizzare come ingrediente per la preparazione di risotti, minestroni, zuppe, torte salate, gnocchi e vellutate. L’acqua di cottura, ricca di minerali, va utilizzata per altre preparazioni culinarie o anche bevuta, come ricostituente.

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