L’omaggio ad Altan al Maxxi di Roma

La dolce cagnolina Pimpa, il dio maldestro Trino, l'implacabile metalmeccanico Cipputi, e poi una miriade di altri volti: ci sono davvero tutti i «figli» di Francesco Tullio Altan, noto semplicemente come Altan, nella mostra-omaggio allestita al Maxxi fino al 12 gennaio. A cura di Anne Palopoli e Luca Raffaelli, e intitolata «Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori», l'esposizione offre in un coloratissimo, visionario percorso una immersione totale nella storia artistica del grande disegnatore, tra tavole originali, poster, illustrazioni, libri, quadri, filmati. Guardando sulle pareti, sui tavoli e perfino sul pavimento davvero ci si perde tra sorrisi e amarezze, ricordi di bambini e voli di fantasia, riflessioni su come il mondo e noi siamo cambiati nel passaggio al nuovo millennio: lungo decenni di attività, lo sguardo di Altan, trevigiano, classe 1942, è sempre stato incredibilmente lucido, tagliente sì ma mai rancoroso.

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