Metheny riparte da Udin&Jazz per il nuovo tour

fusion degli ultimi decenni, sarà a Udine, con il suo nuovo quartetto sabato 18 giugno. La prima data europea del suo nuovo tour estivo andrà in scena al Teatro Nuovo. Il colpaccio è stato messo a segno dall’Associazione Culturale Euritmica e dal direttore artistico di Udin&Jazz, Giancarlo Velliscig, nel cui cartellone (che sarà annunciato prossimamente) è inserito il concerto.

Udin&Jazz è organizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Crup. I biglietti per il concerto sono già in vendita sui circuiti Ticketone e VivaTicket.

“An evening with Pat Metheny” è il titolo di questo nuovo tour mondiale del chitarrista americano, vincitore di ben 20 Grammy Award, inserito nella Hall of Fame della prestigiosa rivista americana “Downbeat” e nominato varie volte miglior chitarrista, l’ultima nel 2016 (“Jazztimes”).

L’impegnativa tournée lo porterà ad esibirsi nei templi del jazz – tre date al “Blue Note” di Tokyo, quattro al leggendario “Ronnie Scotts” di Londra – con una band tutta da scoprire. Al suo fianco, a Udine, ci saranno Antonio Sanchez, quattro volte vincitore di Grammy Award e suo batterista sin dal 2000; Gwilym Simcock, pianista leader del gruppo The Impossible Gentlemen; la giovanissima e talentuosa contrabassista australiana di origine malese Linda Oh.

Metheny, a Udin&Jazz per la quarta volta, porta sul palco del Teatro Nuovo di Udine la musica che abbraccia tutta la sua lunghissima carriera, dopo gli echi del recente ed enorme successo in tutto il mondo del tour della "Unity band" e la pausa del 2015 che l’artista americano commenta così: «Llo scorso anno, per la prima volta dal 1994, mi sono preso del tempo per me, tempo necessario per svolgere un lavoro di ricerca e avviare il processo di sviluppo di alcune idee che si erano sedimentate negli anni».

Una di queste è stata senza dubbio l’opera “Hommage”, una suite dedicata al contrabbassista Eberhard Weber e realizzata con Gary Burton e Jan Garbarek. La ricerca è il filo che unisce anche l’ideazione del tour 2016: «Lo scenario nel quale mi sono mosso in questi anni – spiega Metheny - ha seguito un modello sempre uguale: scrivere musica, registrare un disco, andare in tour; ho quindi voluto rompere questo schema. Inoltre, ho composto così tanta musica nel corso degli anni, parte della quale non ho quasi mai suonato, che ho pensato che sarebbe stato divertente e interessante riunire un gruppo di musicisti in grado di ripercorrere il mio intero percorso musicale ma anche di sviluppare qualcosa di totalmente nuovo".

Tra i musicisti scelti da Metheny per questa nuova avventura, c’è anche la contrabbassista Linda Oh, tra le più promettenti giovani jazziste, che Metheny, sempre alla ricerca di nuovi talenti, ha scovato girando per i club newyorchesi e messo al primo posto nella lista di candidati per il suo progetto.