«Montalbano e io, insieme da 18 anni»

Luca Zingaretti presenta i nuovi episodi su Rai1 lunedì e il 6 marzo

ROMA. Il commissario Montalbano «è un classico, riflette emozioni e brividi che restano. Camilleri non racconta dei gialli, ma il nostro mondo. Noi siamo ancora qua: abbiamo parlato al cuore della gente e il cuore della gente ci ha voluto ascoltare, bontà sua». Lo ha detto Luca Zingaretti parlando dei due nuovi film tv de 'Il commissario Montalbano’, diretti da Alberto Sironi, in onda in prima serata su Rai1, lunedì ('Un covo di vipere’) e il 6 marzo ('Come voleva la prassi’). «Entrambe - spiega Sironi - sono storie estreme di amori tragici. È stato un lavoro di attenzione ai particolari, di pudore nello sguardo».

Immancabile per Zingaretti, che interpreta il personaggio nato dalla penna di Camilleri dal 1999, la domanda su quanto gli piaccia ancora calarsi nei panni del commissario: «Sono un attore curioso con la voglia di cambiare personaggio, e lo faccio, al cinema e a teatro. Ma è anche una fortuna poter seguire un personaggio per diciotto anni con un gruppo di amici e uno scrittore che ha raccontato il nostro mondo nei suoi cambiamenti in maniera mirabile tra ombre e luci. Certo, dipende dal pubblico, ma finché mi continuerò a divertire sarò felice di continuare ad andare a trovare questo vecchio amico che vive nel cuore della Sicilia per vedere come cambia il suo mondo». Intanto, ha detto il direttore di Rai Fiction Tinni Andreattta, «stiamo visionando con grande gioia le sceneggiature per iniziare le riprese di due nuovi episodi in primavera con messa in onda l'anno prossimo».

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