Nel Parco naturale delle Prealpi Giulie dove c’è il silenzio
Andiamo in Val Resia, nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Partiamo da Resiutta, lungo la statale “Pontebbana”, appena sotto Moggio Udinese, sulla FVG 1, la ciclabile pluri blasonata in regione....

Andiamo in Val Resia, nel Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Partiamo da Resiutta, lungo la statale “Pontebbana”, appena sotto Moggio Udinese, sulla FVG 1, la ciclabile pluri blasonata in regione. Quella che va da Salisburgo a Grado. Ci arriviamo con la bici in treno, da Trieste con partenza alle 8. 57, da Udine con il Mi. Co. Tra, alle 7. 14. Ci arriviamo in auto, anche. Bisogno di frescura, di pedalare lungo il corso di un torrente puro, il Resia, che ci permetta una sosta con pic nic e bagno in pozze spettacolari e rigeneratrici. Da Resiutta, costeggiando il torrente, inizia una salita lieve di circa 5 km, fino a un bivio, a sinistra, per le frazioni di S. Giorgio e Prato di Resia. Breve sosta, in 500 metri potete arrivare in questi due borghi. Qui si parla un dialetto antico, di ceppo slavo. Unico e riconosciuto dall’Unesco come “Lingua in via di estinzione”. Qui si rifugiarono, tra il VI e il VII secolo, comunità slave, che ancora conservano la parlata, che non è slavo, né russo... È un dialetto paleoslavo che resiste e che ha trovato una vetrina durante il Carnevale, per una festa popolare imperdibile, fatta di danze e strumenti ad arco come la zitira e il bunkula. Andateci, a febbraio... in punta di piedi, ad apprendere le ballate “resiane” di questa comunità arcaica. – Riprendiamo la bici. Fatta questa deviazione, torniamo in Val Resia. In località Gniva, inizia una salita importante, verso Sella Carnizza. È una variante al percorso oggi descritto. Salita dura, verso una sella che divide la Val Resia dalla Valle del Torre, in un ambiente magico. – Sella Carnizza è un borgo lindo di case sparse, dove i telefoni non arrivano, con due ristori agrituristici accoglienti. (Telefono satellitare garantito). – Proseguiamo, a parte la variante, per la Val Resia. In tutto, sono 18 km da Resiutta, nostro punto di partenza. Sempre per quel torrente splendido, che ci invita ad un tuffo di sosta. Percorriamoli, questi 18 km, infine, fino all’ultimo borgo, Coritis. Siamo in cima, alla fine della valle. Da qui, proseguiamo per strada cementata e a ciottoli, verso Malga Coot. Qui si può dormire e mangiare cose genuine uniche. Appena sotto il Monte Canin (2. 587m.) . Se avevate bisogno di silenzio, questo è il luogo giusto.
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video