Notte al Cotton Club con la Early Jazz Orchestra

TRIESTE. In piazza Verdi oggi alle 21 si passerà “Una Notte al Cotton Club”. Grazie a un concerto che si preannuncia tra i più festosi di TriesteLovesJazz. Dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna la Trieste Early Jazz Orchestra (Tejo), ensemble diretto da Livio Laurenti che raccoglie alcuni tra i migliori strumentisti della scena triestina e propone composizioni dei “ruggenti anni Venti” con le stesse sonorità di allora. In questa occasione, l'orchestra si avvale anche del del trio vocale “Les Babettes”.
«È la prosecuzione della ricerca filologica iniziata nel 2001 con la Joplin Ragtime Orchestra» spiega Laurenti. «Quest'anno proporremo un programma rinnovato con la partecipazione del trio vocale Les Babettes, la cui presenza, al di là della loro bravura, rappresenta una sorta di completamento del taglio espressivo della formazione, in quanto già a quei tempi, oltre al cantante, che era parte integrante dell'orchestra, faceva capolino il trio vocale, che poteva essere o maschile o femminile. Il nostro è un repertorio che porta dalla metà degli anni Venti alla metà dei Trenta: il periodo coincidente con gli anni in cui era attivo a Manhattan il celebre Cotton Club, locale dove si esibirono i più grandi jazzisti del tempo».
«Il nostro vuol essere un omaggio a quelle atmosfere e a quel periodo, che riproporremo grazie a partiture originali. Il mio lavoro è stato quello di scegliere i brani compatibilmente con la possibilità di reperire le partiture originali più rappresentative di quel decennio, cercando di portare in scena i pezzi più caratteristici del jazz orchestrale di quegli anni che furono spesso suonati, se non addirittura eseguiti per la prima volta, al Cotton Club. Esploreremo un decennio dimenticato, ma ricco di gemme luccicanti perché opera di Gershwin, Ellington, Henderson e Carmichael. L'organico, intermedio, è quello tipico delle orchestre jazz di quel decennio, non ancora allargato alle big band che seguiranno negli anni '40: 11 elementi più il cantante. E come guest, il trio vocale delle Babettes. Siamo ben lieti di tornare al festival per il secondo anno, dopo la calorosa accoglienza del 2013».
La Trieste Early Jazz Orchestra è formata da Paolo Venier, voce, Les Babettes (E. Lana, C. Gelmini, A. De Giovanni) trio vocale, Sebastiano Frattini, violino, Giuliano Tull e Giovanni Cigui, sax alto, Piero Purini, sax tenore , Flavio Davanzo e Roberto Santagati, tromba, Matija Mlakar, trombone, Giulio Scaramella, pianoforte, Fulvio Vardabasso, chitarra, Marko Rupel, tuba e Tom Hmeljak, batteria. La Tejo rappresenta l'ideale prosecuzione della Joplin Ragtime Orchestra (www.jro.it). L'idea del direttore di entrambe le formazioni, Livio Laurenti, è stata quella di continuare il percorso iniziato con la Jro per esplorare la decina d’anni che va approssimativamente dal '24 al '34, quando il ragtime fu accantonato per dare spazio al jazz nelle sue prime forme orchestrali allargate. Blues, ballad e scatenati ritmi sincopati si intrecciano per costituire una miscela esplosiva. A livello internazionale si contano sulle dita di una mano gli organici simili che si dedichino a questo recupero filologico: va sottolineato infatti come gli arrangiamenti siano concepiti per quella che può essere definita una proto-big band.
La Tejo ha suonato con successo al “TriesteLovesJazz” 2010 e 2013, alla “Casa della Musica” e nel teatro Preseren di Trieste, ha preso parte alla stagione concertistica serale “Lipizer” di Gorizia e alla decima edizione del Big Band Festival di Marezige (Slovenia) e nel 2011 si è esibita al teatro Novelli di Rimini all'undicesimo Festival Internazionale del Jazz Tradizionale e Swing. Il concerto è stato registrato e inciso sul cd “Trieste Early Jazz Orchestra Live In Rimini” (disponibile anche su ITunes).
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