Pk ritorna da supereroe in una lunghissima storia disegnata da Pastrovicchio

di Alessandro Mezzena Lona Per essere un supereroe, si è concesso un letargo fin troppo lungo. E sì, Pk è sparito dalla circolazione nove anni fa. Quando, il 20 febbraio del 2005, è uscito l’ultimo...
Di Alessandro Mezzena Lona

di Alessandro Mezzena Lona

Per essere un supereroe, si è concesso un letargo fin troppo lungo. E sì, Pk è sparito dalla circolazione nove anni fa. Quando, il 20 febbraio del 2005, è uscito l’ultimo numero dell’albo interamente dedicato a lui. Ma adesso, per tutti i fan del papero superavventuroso, l’attesa è finita. Da mercoledì su “Topolino”, pubblicato da Panini, e per quattro settimane di fila, il nostro eroe si riprende la scena.

“Potere e potenza” si intitola la nuova storia che riavvia la saga di Pk. Centosessanta pagine di divertimento stellare che portano la firma di due personaggi ben noti agli appassionati di fumetti. I disegni li ha realizzati Lorenzo Pastrovicchio, triestino, classe 1971, cresciuto alla scuola Disney e diventato, ormai, una matita di punta per la banda dei paperi e dei topi. Con Pk si è fatto conoscere, ma poi si è affermato dando forma alle storie di Double Duck, Wizards of Mickey e allo splendido restyling di Macchia Nera. Ribattezzato Darkenblot.

A scrivere la storia, invece, ci ha pensato Francesco Artibani. Romano, classe 1968, dopo aver messo da parte il sogno di diventare un carabiniere a cavallo, ha iniziato a collaborare con la Disney nel 1991. Autore di numerose avventure per “Topolino”, “Pikappa”, “X Mickey”, “Monster Allergy”, ha lavorato anche per “Lupo Alberto” e per due miniserie di casa Marvel (X-Campus e Young Doctor Strange”). Ma non vanno dimenticate le sue incursioni nel mondo delle streghette Witch e delle amatissime fatine Winx, di cui ha curato anche alcune serie a cartoni animati per la tivù.

Ma il ritorno di Pk non nasce a caso. «Assolutamente no. Ha preso forma - spiega Lorenzo Pastrovicchio - quasi due anni fa. e come sempre accade per i progetti importanti, la gestazione di “Potere e potenza” è stata lunga ed elaborata. A questa storia ci pensavo da un po’. Non riuscivo a rassegnarmi proprio al fatto che Pk fosse arrivato a un punto morto. Anche se alcune storie di Paperinik sono uscite in questo tempo su “Topolino”. Ma il progetto ha smesso di restare solo un sogno e ha preso forma quando, un giorno, mi sono deciso a telefonare a Francesco Artibani».

Prima ancora di diventare sceneggiatore, Artibani era uno che le storie se le disegnava da solo. Poi, però, ha preferito dedicarsi alla scrittura. E la fantasia di certo non gli manca. Sembra che le trame, per lui, non si esauriscano mai.

«Con Francesco c’è stata un’intesa immediata - spiega Pastrovicchio -. Mentre io producevo disegni su disegni, lui cominciava a scrivere. Abbiamo passato ore al telefono per trovare il modo che ci consentisse di riproporre una serie rimasta nel cuore di migliaia di appassionati. Al tempo stesso, lavorando, ci dicevamo anche che era giusto e necessario riuscire ad agganciare subito l’attenzione dei più giovani lettori. Quelli che magari non hanno avuto ancora la fortuna di conoscere Pk».

Pastrovicchio non vuole giocare troppo a carte scoperte. Perché è giusto che i lettori di “Potere e potenza” scoprano la storia pagina dopo pagina. Però qualcosa ha voluto anticipare. «Vi troverete davanti a una storia lunga 160 pagine divisa in quattro puntate, in cui incontreremo di nuovo i personaggi che hanno contrassegnato il periodo d'oro di Pk. Vista la particolarità dell’evento, cioè la resurrezione di un personaggio amatissimo, in redazione hanno deciso di dare la maggior visibilità possibile all’operazione ritorno. E chi meglio del settimanale più amato d'Italia poteva farlo? Per ognuna delle quattro puntate che appariranno su “Topolino” ho disegnato altrettante copertine dedicate a Pk, colorate da Max Monteduro che era già il colorista storico della prima serie».

Non basta. Spesso, d’estate, “Topolino” ha abituato i suoi lettori all’uscita di coloratissimi gadget da costruire assemblando i pezzi messi in vendita con la rivista ogni settimana. «Questa volta, e non lo dico soltanto perché sono coinvolto nell’operazione, ci sarà il gadget più bello e costoso che sia mai stato allegato al settimanale dai tempi del Topowalky, per chi se lo ricorda. Sono convinto che in tanti resteranno a bocca aperta».

Non dev’essere stato facile ridare voce e colore a Pk. «La difficoltà principale - spiega Pastrovicchio - è stata quella di coprire un buco narrativo di quasi dieci anni, in cui Pk era tornato a usare i classici stivaletti a molla e poco più. Noi, al contrario, volevamo far capire che il tempo è trascorso, che ha lasciato dei segni a livello psicologico sul nostro eroe. Per la costruzione della trama abbiamo sfruttato tutte le porte narrative rimaste aperte, così da poter creare una storia credibile e coinvolgente. Anch’io ho dato un piccolo aiuto a Francesco, ma la vera mente della sceneggiatura è stato lui».

Rispetto a quando disegnava il papero supereroe per la testata a lui consacrata, Pastrovicchio ha dovuto adattarsi un po’. «Mi sono trovato di fronte a un piccolo restyling di adattamento: su “Topolino”, la storia viene stampata in un formato più piccolo. Quindi, ho dovuto sacrificare qualche dettaglio per non appesantire il tutto. In più c'era da mettere in conto che una costruzione della tavola all'americana poteva spiazzare certi lettori. Quindi, è stato indispensabile ricalibrare tutto con attenzione».

Alla resa dei conti, questo Pk ha conquistato chi ha lavorato a stretto ciontatto con il disegnatore e lo sceneggiatore. In attesa del responso dei lettori. «Noi tutti, redazione compresa, siamo soddisfatti del risultato, ma il giudice supremo saranno, come sempre, i lettori. Speriamo, in ogni caso, di avere fatto cosa gradita con un ritorno in grande stile».

In questo giorni, Pastrovicchio consiglia di dare un’occhiata anche al sito internet di “Topolino”. «Ci saranno un sacco di iniziative legate a Pk. I lettori potranno dire la loro opinione sulla storia. Ci sarà un videogame dedicato al personaggio. Per la prima volta, nel mondo del fumetto, si potrà aiutare Pk in una scelta fondamentale per la storia e tutto questo avverrà con una votazione proprio sul sito del “Topo”. Insomma, vi sentirete partecipi di quello che state leggendo sulla carta. Non ci sono scuse per non voler passare l'estate con Pk...».

Consegnato Pk ai lettori, Pastrovicchio non si ferma un attimo. «Sto lavorando a una nuova storia con Topolino. Indovinate dove si svolgera?».

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alemezlo

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