Placido Domingo oggi a Lubiana

Il celebre tenore: «Continuerò a cantare finché potrò»
«Mi dispiace di non aver mai potuto cantare a Trieste, almeno finora, non è detto però che non ci riuscirò nel futuro. So che il Teatro Verdi di Trieste ha una lunga e gloriosa tradizione nella storia dell’opera lirica, e tra l’altro ha ospitato la prima assoluta di un’opera meravigliosa che ho cantato molte volte: lo Stiffelio di Verdi». Nell’attesa di poterlo ascoltare forse un giorno a Trieste, Placido Domingo oggi alle 20 sarà all’Arena Stožice di Lubiana per quello che può tranquillamente definirsi un evento. Anche perché sono poche le occasioni di ascoltarlo dalle nostre parti, nonostante una carriera da record accumulata in 77 anni (che compirà il giorno dopo l’appuntamento in terra slovena). Un legame con Trieste, ad ogni modo, già c’è: nell’estate 2016, Domingo infatti ha partecipato con l’orchestra del teatro Verdi all’inaugurazione della Dubai Opera (dirigeva Eugene Kohn). La speranza di poterlo ascoltare un giorno in città, quindi, è alimentata dal fatto che Placido non ha alcuna intenzione di ritirarsi: «I miei progetti per il futuro sono quelli di sempre», dichiara. E questi progetti sono «cantare finché potrò - afferma- , dirigere opere e concerti, e occuparmi anche del futuro dell’opera lirica tramite le mie attività come sovrintendente dell’Opera di Los Angeles e come cofondatore e promotore del concorso Operalia e dei programmi “Young Artist” di Los Angeles e di Valencia, in Spagna”. Per il momento c’è il palcoscenico di Lubiana. I biglietti dell’evento possono anche essere acquistati tramite “Radioattività” (040.304444), che fornisce il consueto servizio autobus per chi voglia assistere alla serata.


Nella prima parte del programma Domingo, che ormai privilegia ruoli da baritono rispetto a quelli per tenore, canterà arie e duetti d’opera accanto a Camile Titinger e Micaela Oeste; nella seconda parte brani di zarzuelas spagnole e pezzi di altri generi musicali. Ovviamente, non mancherà un’orchestra sinfonica. Il successo è annunciato. Dopo tutto, l’applauso più lungo nella storia dell’opera lirica è proprio quello ottenuto da lui.


Al termine di una recita dell’Otello verdiano (che ha interpretato in più di 200 serate), alla Staatsoper di Vienna, Placido Domingo ha scatenato un applauso di 80 minuti, venendo chiamato 101 volte alla ribalta. Il record di chiamate, tuttavia, non è il suo. Al termine di un “Elisir d’amore”, nel febbraio 1988 a Berlino, 67 minuti di applausi e ben 165 chiamate premiarono Luciano Pavarotti.


Alex Pessotto


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