Quando Manhattan scoprì l’industria del porno

Su Sky Atlantic “The Deuce” con James Franco e Maggie Gyllenhaal sulla New York anni ’70

ROMA. La nascita dell'industria del porno nella Manhattan degli anni '70 e '80, tra la corruzione, la criminalità, le droghe, lo spettro dell'HIV e il pugno duro di Rudolph Giuliani: è l'universo - alla Paul Thomas Anderson di Boogie Nights - che esplora The Deuce, la serie Hbo in 8 episodi a tinte forti, protagonisti James Franco e Maggie Gyllenhaal, in arrivo in Italia in esclusiva su Sky Atlantic.

Poledrico e spiazzante, Franco - attore pronto a ruoli impegnati come alle commedia grottesche, regista, sceneggiatore, produttore, scrittore, pittore e performance artist - per debuttare sul piccolo schermo ha scelto il doppio ruolo dei fratelli Martino, Vincent e Frankie, due gemelli - realmente esistiti - al soldo della mafia di Times Square, che favorirono l'ingresso della criminalità organizzata nel mondo del porno.

Gyllenhaal interpreta invece Eileen “Candy” Merrell, una prostituta della zona con un forte spirito imprenditoriale che vedrà nella sempre più fiorente industria pornografica grandi opportunità di guadagno.

Nel cast anche Margarita Levieva (Abigail, una studentessa che inizierà una relazione con uno dei fratelli Martino), Lawrence Gilliard (un poliziotto) e Dominique Fishback (una donna che finisce nel giro della prostituzione), Gary Carr. Creata da David Simon (Generation Kill, Treme, Show Me A Hero) e George Pelecanos (The Wire, Treme).

La serie è ambientata nella New York degli anni '70: The Deuce è il nome con cui gli abitanti della Grande Mela chiamano la 42/a Strada, dove si trova Times Square.

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