Ria Jones: «La mia Norma così fragile e decisa»

TRIESTE . «Io sono grande. Sono i film che si sono fatti piccoli». Norma Desmond è una donna diretta e sicura di sé. Una diva. E come tale, talmente ricca di sfumature da sembrare vera. Sì, perché un nome così famoso non è mai appartenuto a una donna reale, ma è quello di un personaggio, magistralmente creato da Billy Wilder per il cinema e che da mercoledì, incontreremo al Rossetti da protagonista di Sunset Boulevard il musical con il volto e la grande voce di Ria Jones. «Ritrovare Norma nella mia vita è stata una sorpresa e un vero onore», dice Ria Jones. È stata proprio lei, Ria Jones, infatti, nel 1991 al Sydmonton Festival a dare vita, da giovanissima, alla Diva Hollywoodiana. Sono passati gli anni e proprio nel 2016, quando Glenn Close stava interpretando la Desmond a Londra, a lei fu chiesto sostituirla per casi eccezionali. Ma Ria sapeva che le probabilità erano bassissime. Eppure un'influenza costrinse letto l'attrice e la Jones si ritrovò sul palco, e con tanto di standing ovation finale. Da allora è lei Norma Desmond, in uno spettacolo che sta conquistando l'Inghilterra, e che vedremo in esclusiva italiana a Trieste, prima di fare tappa in Olanda. Capolavoro teatrale di Andrew Lloyd Webber, lo spettacolo parte dalla storia del film “Viale del tramonto” «È un testo ben scritto - spiega la Jones -. Il pubblico si lega a Norma, la capisce, ne riconosce la fragilità, e prova compassione per lei vedendola abbandonata dai suoi fan, chiusa in casa. Ma Norma è una donna decisa, che sa cosa vuole e come prenderselo, e che si sente pronta a ricominciare a girare film. In questo spettacolo io vivo come sulle montagne russe delle emozioni e arrivo alla fine provata». Eppure nella sua brillante carriera Ria Jones ha ottenuto moltissimi ruoli da protagonista, e qualche record. È lei l'unica attrice che ha interpretato Eva Peron in “Evita” a soli 19 anni, ma poi ha lasciato il segno come Grizabella in “Cats”, e in altri spettacoli dello stesso Lloyd Webber oltre che in altri titoli planetari. «Trovo che Webber sia un compositore brillante che sa scrivere perfettamente per voci drammatiche come la mia - spiega Ria -. Se penso a Don't cry for me Argentina o a Memory, sembrano fatte apposta per me. I lavori di Webber quando trovano una voce potente e drammatica che si mescoli con le sue note, sono sbalorditivi».
In Sunset Boulevard coesistono tre storie d'amore. Quella tra Norma e il giovane scrittore Joe, che a teatro sarà interpretato dall'acclamatissimo Danny Mac; quella tra Joe e la giovane Betty e l'amore senza tempo tra Norma e il suo maggiordomo Max che si rivelerà anche colui che la ha scoperta, resa famosa e il suo primo marito. «Quello che mi piace di questo spettacolo è che davvero ci sono tutte queste storie e c'è molto altro - spiega ancora Jones -. Parla degli esseri umani e di come la ricchezza e la celebrità possano intaccarne le esistenze». C'è anche una grande passione per il cinema. Iconico ed indimenticabile il ritorno di Norma Desmond negli studios della Paramount, sottolineato in questo spettacolo dalla prima canzone composta per Sunset Boulevard: "As if we never said goodbye". «Quello è un momento in cui mi si riempie il cuore ogni sera - commenta Ria Jones- . Riporto Norma al suo grande amore, ma canto una canzone straordinaria che in molti hanno conosciuto interpretata da Barbra Streisand o da Shirley Bassey. Mi sento onorata. Raramente mi ricordo che la prima a cantarla sono stata proprio io». E aggiunge: «Vi aspetto a teatro, finora siamo stati salutati con delle standing ovation ovunque, e sono curiosa di conoscere voi italiani. Vi immagino passionali, amanti della buona musica e pronti a vivere con noi una storia dalle tinte noir che con l'orchestra dal vivo e il nostro cast non potrà che emozionarvi ».
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