Rivive a San Giorgio l’università di guerra

UDINE. La realtà di San Giorgio di Nogaro è fortemente connotata dall'episodio storico che costituisce un unicum a livello europeo della Scuola Medica da campo-Università Castrense, l’università "di guerra": un'esperienza circoscritta nel tempo (1916-1917) ma di inusitato rilievo nella storia sociale e civile nazionale. A cento anni di distanza da quegli avvenimenti, il Comune ha realizzato il percorso "I Luoghi dell'Università Castrense": una sequenza di diciassette pannelli fotografici-didascalici installati in paese, a segnalare (e restituire per immagini e parole), la vicenda e i volti di alcuni protagonisti dell'effimero campus di studi.
Appuntamento finale delle manifestazioni del centenario sarà il concerto del Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro, domenica, alle 18, all'auditorium San Zorz. Straordinariamente legato ai fatti ricordati sarà il repertorio che il coro eseguirà: il melologo Maria, la guerra raccontata dalla donna di Daniele Zanettovich - su testi (i diari) di alcune donne della bassa e anche di san Giorgio - e i Canti rocciosi di Giovanni Sollima.
Riproduzione riservata © Il Piccolo








