Rodrigo e Scricciolo nel romanzo incompiuto di Michael Ende

Esce con De Agostini completato dal giornalista Wieland Freund. Anche la storia di Falcone e Borsellino esce “riletta” per i più piccoli
Corrado Premuda



Il 23 maggio è diventata una data tristemente importante per il calendario italiano: nel 1992 a Palermo perdono la vita per un attentato mafioso il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta. Quello stesso anno, il 19 luglio, nel capoluogo siciliano sarà assassinato anche Paolo Borsellino, collega e amico di Falcone. Quelle pagine di storia recente racchiudono insegnamenti e riflessioni utili anche per i più giovani ma possono fornire lo spunto per una storia di fantasia senza che risulti una forzatura? La risposta l’hanno trovata Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro autrici del libro “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi” (De Agostini, pp. 144, euro 14,90) che è arricchito dalle immagini originali dell’omonimo film d’animazione prodotto da Rai Fiction. La storia si svolge a Palermo nei caldi giorni estivi: Giovanni e Paolo sono due ragazzini che si ribellano alle angherie di un bullo mentre fervono i preparativi per la festa di Santa Rosalia. Poi si presenta in città un sinistro burattinaio con il suo carro popolato di pupi: l’uomo promette di esaudire qualunque desiderio e in molti cominciano a sospettare che si tratti di un potente stregone intenzionato a fare del male. Saranno Giovanni e Paolo a prendere in mano la situazione mettendosi a investigare sulle intenzioni dell’uomo misterioso e non senza colpi di scena e difficoltà si impegneranno per liberare i concittadini da un oscuro incantesimo.

Affronta i tema green della natura e del rapporto tra uomini e animali il libro “Ale e i lupi” (De Agostini, pp. 48, euro 12,90) di Daniele Zovi illustrato da Giulia Tomai. I protagonisti sono due fratelli, Alessandra e Francesco, che vengono mandati dai genitori a trascorrere l’estate dai nonni che abitano in collina in una casa a pochi passi dal bosco. Per i due ragazzini ogni giorno è una scoperta: per loro, abituati alla vita cittadina, le avventure si alternano in ogni semplice attività. Ma poi un giorno i fratelli decidono di spingersi più lontano e di raggiungere la Pietra del Corvo in una radura del bosco. Là vive una famiglia di lupi e Alessandra e Francesco si mettono ad osservarli muniti di binocolo. I lupacchiotti giocano vicino alla tana, come i cuccioli di qualsiasi altro animale, mentre gli adulti vanno a caccia e si procurano da mangiare. I due ragazzini iniziano così a scoprire la vita del branco e le dinamiche che ruotano intorno al principe del bosco che nella realtà fa meno paura di quanto vorrebbero di solito le fiabe. Daniele Zovi, massimo esperto di animali selvatici, è autore del bestseller “Alberi sapienti antiche foreste”; dopo aver lavorato nel Corpo Forestale dello Stato per quarant’anni, si è dato alla divulgazione di temi inerenti alla natura e agli animali e gira l’Italia tenendo incontri negli orti botanici, nei musei di storia naturale e nelle scuole.

Chi ha amato “La storia infinita” e “Momo” non potrà che gioire per l’uscita di un romanzo inedito del grande Michael Ende. Si tratta di “Rodrigo Gambarozza e Scricciolo il suo scudiero” (De Agostini, pp. 240, euro 15,90) che il giornalista Wieland Freund ha completato dal momento che la storia era rimasta incompleta. Protagonista della storia fantastica è un bambino, Scricciolo, tanto piccolo e magro quanto coraggioso. Abbandonato il carrozzone di marionette dei genitori, il ragazzino vaga nella foresta fino a raggiungere il castello del temutissimo Rodrigo Gambarozza, considerato da tutti il più spietato predone al mondo. Scricciolo ha un unico ardente desiderio, quello di diventare lo scudiero di questo famigerato personaggio, e una volta conosciuto il fuorilegge si accorge che è molto diverso da quello che ci si aspetta. Con un perfetto equilibrio tra ironia e umanità, Ende costruisce una trama piena di episodi e situazioni in cui Scricciolo dimostrerà il suo carattere intrepido e si farà onore. —

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