Se la mafia siamo tutti noi

Ingegneri, geometri, architetti, lobbisti, medici, imprenditori, cancellieri di tribunali. Sono gli uomini più preziosi per le cosche mafiose, perchè mentre i politici cambiano, la rete dei colletti...

Ingegneri, geometri, architetti, lobbisti, medici, imprenditori, cancellieri di tribunali. Sono gli uomini più preziosi per le cosche mafiose, perchè mentre i politici cambiano, la rete dei colletti bianchi resta sempre lì e il suo appoggio può valere milioni di euro. Sandro De Riccardis, giornalista di Repubblica e cronista di nera e giudiziaria, ha seguito i più importanti scandali di corruzione politica e criminalità organizzata degli ultimi anni. E nel suo “la mafia siamo noi” (Add editore, pagg. 238, euro 15,00), disegna una mappa del fenomeno mafioso e del movimento antimafia da Nord a Sud, raccontando le storie di chi ha deciso di agire e custodire lo spazio in cui vive: Libero Grassi, Renata Fonte, Angelo Vassallo, Lea Garofalo, don Pino Puglisi, Rosario Livatino, Hyso Telharaj, Cortocircuito, WikiMafia.

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