Tour da Devetta a Grimani La natura in mezzo alle tele

Nuova occasione per conoscere alcuni capolavori della Fondazione CRTrieste. Visita guidate fino al 27 maggio
“Vaso di fiori” di Edoardo Devetta
“Vaso di fiori” di Edoardo Devetta

TRIESTE Sarà l’iniziativa “La natura nell’arte” realizzata in collaborazione con la Fondazione CRTrieste a fare da apripista alla rassegna “In primavera a Trieste!” nel calendario della quale è inserita. Promossa dalla Cooperativa Monte San Pantaleone e giunta alla sua quarta edizione consecutiva, “In primavera a Trieste”! aprirà a uno sguardo diverso la città, mostrando la ricchezza dei suoi giardini e dei suoi musei, con una varietà di proposte culturali che si articoleranno fino al 21 giugno.

Si parte dunque da venerdì 8 aprile, alle 17, con “La natura nell’arte”. Dopo le apprezzate visite alla collezione “Arte e industria” Stock e l’importante mostra “Cento Novecento. Un secolo d’arte in cento opere della collezione Fondazione CRTrieste”, la Fondazione CRTrieste propone una nuova occasione per conoscere alcuni dipinti tra gli oltre 400 capolavori del suo patrimonio artistico.

Saranno una dozzina le opere a disposizione del pubblico, che sarà condotto nella visita dallo storico dell’arte Matteo Gardonio, già autore del catalogo generale delle opere della collezione d’arte della Fondazione. Uno spaccato che riflette e valorizza, tenendo quale filo conduttore il tema della natura, l’ampia collezione con una selezione di opere di respiro internazionale, il capolavoro della collezione “Arte e industria” Stock (“Ragazza con fiore” di Franco Gentilini) e alcune testimonianze altissime di arte triestina.

Tra gli altri si potranno ammirare i “Narcisi gialli”, un acquerello di Maria Lupieri, emersa fra generazioni diverse di pittori e intellettuali della quale la Fondazione possiede un nucleo di opere risalenti soprattutto alla metà degli anni Cinquanta. Oppure altre rappresentazioni floreali come in “Vaso di fiori” di Edoardo Devetta, dove l’artista tenta una naturale tessitura matissiana, o ancora in “Tor Cucherna” di Vittorio Bergagna, appartenente all’ultima e “argentata” fase dell’artista, che riporta a ricordi del francese Pierre Bonnard.

Ma non ci saranno solo i fiori: in “Aranceto a Ortona” di Michele Cascella, olio su tavola del 1957, si ritrovano temi cari al pittore; e si entrerà anche in paesaggi familiari come nel dipinto “Nostro Carso”, opera tardiva di Guido Grimani. E in esposizione anche “Nudo femminile” di Umberto Veruda.

Le visite guidate sono gratuite e aperte a tutti, e si svolgeranno nella sede della Fondazione CRTrieste (via Cassa di risparmio 10, 3° piano) ogni venerdì della settimana alle 17 fino al 27 maggio. Obbligatoria la prenotazione che deve essere effettuata entro le 17 del giorno antecedente la visita (giovedì) allo 040-3476081 (lun-ven. ore 10-13 e 15-17) o all’indirizzo e-mail eventi@studiosandrinelli.com.

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