Una settimana di spettacoli con TriesteAct Festival

TRIESTE Fino al 28 maggio a Trieste va in scena il teatro del futuro: ritorna, per la sua terza edizione, TriesteAct Festival, il primo festival internazionale di teatro giovane della regione. Organizzato dal Cut (Centro Universitario Teatrale), che dal 1987 si occupa di promuovere la cultura teatrale a Trieste partendo dalla formazione dei giovani, il festival porterà in città nove compagnie teatrali under 35 provenienti da tutto il mondo, che si alterneranno sul palco, ciascuna con il proprio spettacolo, per tutta la settimana a partire dalle 18.30. Sede degli spettacoli sarà il Teatro Stabile Sloveno, ad eccezione di sabato 28 maggio, quando per la chiusura del festival ci si trasferirà al Teatrino “Franco e Franca Basaglia”.
Il programma di Tact prevede ogni giorno, tranne il mercoledì, due spettacoli - proposti in lingua originale con sovratitoli in italiano e inglese - intervallati da concerti di giovani musicisti e danze. Sul palco saliranno compagnie provenienti da Austria, Polonia, Spagna, Germania, Grecia, Georgia e Ucraina, oltre a due compagnie italiane, una di Milano e una di Napoli, e al Cut stesso.
Manca purtroppo all’appello la compagnia algerina che avrebbe dovuto partecipare al festival, ma non ha ottenuto i visti per uscire dal Paese. Ma gli altri ci sono tutti. Per i ragazzi del Cut “aprirsi al mondo" è proprio questo: con il loro festival porteranno a Trieste 120 artisti, provenienti da diversi Paesi e con alle spalle una diversa pratica teatrale.
Obiettivo della manifestazione sarà, ancora una volta, il baratto artistico tra tutte le compagnie che vi partecipano. Gli attori vivranno assieme per oltre una settimana, confrontandosi sulla quotidianità, sulle pratiche e sulle esperienze con i workshop ed esprimendosi a vicenda con i propri spettacoli. Il calendario di appuntamenti festivalieri partirà già dal mattino: durante la settimana saranno proposti, in diversi spazi della città, otto workshop a cura di artisti internazionali, aperti a tutti.
Ogni giorno poi ci saranno dei momenti di confronto con gli artisti del Festival: i “Tact&Catch-up” saranno occasioni per approfondire la conoscenza delle compagnie e degli spettacoli (dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15.30 al Polo di aggregazione Toti; sabato dalle 14 alle ore 15.30 al Teatrino “Franco e Franca Basaglia”).
Per la prima volta poi quest’anno anche i più piccoli avranno una rassegna a loro dedicata: ogni mattina alle 10, dal lunedì al venerdì, al Teatro Stabile Sloveno, andrà in scena uno spettacolo pensato apposta per loro. Ma anche i più anziani parteciperanno alla festa, con due appuntamenti riservati a loro. Tact sarà anche arte, party, degustazioni di vini e molto altro (per il programma completo tactfestival.org).
Anche quest’anno mettere in piedi il festival è stato un bell’impegno per i membri del Cut, che lo curano integralmente, dall’accoglienza delle compagnie alla preparazione dei pasti. A dar loro man forte sono arrivati 50 giovani volontari, che collaborano attivamente in tutti gli ambiti del festival. «Tact è il frutto della tenacia e della passione - scrivono gli organizzatori - di un gruppo di giovani che hanno fatto di Trieste la loro casa e del Teatro una via di divertimento, espressione, educazione e possibile professione, un fondo di speranza e resistenza... ».
Il programma nel dettaglio su http://tactfestival.org.
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