Una zuppa di miso in tavola ogni giorno contro il cancro al seno

In Asia il miso è un alimento presente su tutte le tavole, un po’ come la pasta o il pane sulle tavole degli italiani. La zuppa di miso nella tradizione culinaria orientale viene spesso utilizzata...
Di Annarita Aiuto

In Asia il miso è un alimento presente su tutte le tavole, un po’ come la pasta o il pane sulle tavole degli italiani. La zuppa di miso nella tradizione culinaria orientale viene spesso utilizzata all’apertura del pasto. Negli anni Sessanta, il fondatore della macrobiotica, George Oshawa, fece conoscere il miso in Europa. Il miso è una sorta di crema ottenuta dalla fermentazione e lunga maturazione della soia con del sale e un particolare fungo, l’Asperegillus oryzae, a cui si possono aggiungere anche cereali come l’orzo o il riso. Infatti il miso può essere prevalentemente di tre tipi: di sola soia (hacho miso), con orzo (mugi miso), o con riso (kome miso). Il miso è una buona fonte di zinco, manganese, fosforo, ferro, rame e di vitamine B2 e B6. È inoltre ricco di proteine e di fibre, ma soprattutto di enzimi e fermenti che aiutano a rinforzare la flora batterica intestinale. Quando viene utilizzato senza essere bollito, come nella zuppa di miso, diventa una fonte importante di enzimi che stimolano la digestione di proteine, grassi e carboidrati. Inoltre se usato con regolarità ha un’azione alcalinizzante sul sangue, migliora le difese immunitarie e la capacità dell’organismo di depurarsi. Secondo una ricerca giapponese, una zuppa di miso al giorno riduce i rischi di tumori al seno.

L’aspetto del miso è quello di una “pasta” marrone che ricorda il comune e classico occidentale dado vegetale, anche per la modalità d’uso. Ha un gusto intenso e gradevole. Si vende solitamente in contenitori di vetro ben chiusi e si conserva in frigorifero. Una volta aperto può durare fino a un anno. I differenti tipi di miso si adattano a gusti e utilizzi diversi. Quelli di colore scuro hanno un gusto deciso, quelli di colore tenue sono più delicati e adatti a minestre, condimenti e salse leggere. Il suo uso fondamentale è nelle zuppe al posto del dado o per insaporire le verdure. La minestra di miso si ottiene scaldando il miso stemperato con dell’acqua a fuoco medio-basso; si può consumare semplicemente così, più o meno diluita, come bevanda calda tipo tè, oppure si può aggiungere ad altri ingredienti come nella tradizionale zuppa di miso che trovate su www.alimentazionesalutare.com.

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