Scontri dei tifosi del Pordenone con la Polizia a Muggia dopo il match di Eccellenza

La Polizia e i Carabinieri, attrezzati in tenuta anti-sommossa, hanno dovuto respingere un gruppo di supporter pordenonesi con alcune cariche di alleggerimenti

Gianpaolo Sarti

È stata una domenica difficile per la gestione dell’ordine pubblico. Oltre ai tafferugli innescati dagli ultras bresciani all’esterno dello stadio Rocco con l’aggressione nei confronti dei tifosi della Triestina, si sono verificate tensioni di un certo rilievo anche fuori dallo “Zaccaria” di Muggia a margine della partita di Eccellenza tra il Muggia 1967 e il Nuovo Pordenone.

La Polizia e i Carabinieri, attrezzati in tenuta anti-sommossa, hanno dovuto respingere un gruppo di supporter pordenonesi con alcune cariche di alleggerimento. E più di una volta.

Scontri dei tifosi del Pordenone con la Polizia a Muggia dopo il match di Eccellenza

Anche in questo caso circolano almeno due video – già in mano alle forze dell’ordine – che documentano quanto accaduto: cioè i pordenonesi, alcuni dei quali con il volto coperto da sciarpe e la testa da cappucci, che tentano di sfondare il cordone di agenti e militari muniti di scudi e manganelli.

I poliziotti e i carabinieri hanno dovuto reagire in modo da evitare pericolosi contatti con le altre persone presenti. C’era l’effettivo rischio che la situazione potesse ulteriormente degenerare. La partita si è conclusa con il risultato di 3 a 0 a favore del Muggia. La Digos di Trieste avvierà un’indagine per identificare i responsabili.

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