Dal 6 ottobre torna il Barcolana Sea Summit “dalla parte dell’acqua”

Quinta edizione dell’evento legato a Barcolana per la tutela di mare, fiumi e laghi. Idee di sostenibilità create da studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico

Roberta Mantini
La presentazione dell’edizione 2025 del Barcolana Sea Summit, in programma a Trieste dal 6 al 10 ottobre
La presentazione dell’edizione 2025 del Barcolana Sea Summit, in programma a Trieste dal 6 al 10 ottobre

La quinta edizione del Barcolana Sea Summit conferma la vocazione dell’evento a coniugare ambiente e formazione, ampliando lo sguardo alle nuove generazioni e a linguaggi culturali capaci di coinvolgere il grande pubblico. L’evento resta un punto di riferimento per la tutela del mare e delle acque interne, approfondendo la blue economy e favorendo il dialogo tra studenti, cittadini, istituzioni, scienziati e operatori del settore.

Particolare attenzione sarà dedicata al tema dell’Underwater, analizzato nei suoi aspetti normativi, economici e ambientali grazie alla presenza di esperti industriali, istituzionali e scientifici. Tra le novità del 2025, come annunciato dal presidente del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico Roberto Antonione, una collaborazione che porterà i 186 studenti, provenienti da 82 Paesi, a partecipare con progetti dedicati alla sostenibilità. Le tre proposte più innovative saranno selezionate e presentate durante l’inaugurazione dell’8 ottobre, mettendo al centro il protagonismo dei giovani e trasformando l’evento in un laboratorio internazionale di educazione ambientale e cittadinanza attiva. «Il Collegio è un’eccellenza da valorizzare, frutto di una scelta storica di Trieste e del Friuli Venezia Giulia di puntare su ricerca, scienza e capitale umano», ha sottolineato l’assessore regionale Alessia Rosolen. «La Barcolana unisce enti di ricerca, università, scuole e imprese: investire su formazione e ricerca significa rafforzare la competitività del territorio».

Grande attenzione sarà riservata ai fiumi, intesi come risorsa naturale, culturale e sociale. L’assessore regionale Fabio Scoccimarro ha spiegato: «Non parleremo solo del nostro golfo, ma anche di realtà fondamentali come il lago di Cavazzo e il fiume Tagliamento». Per quest’ultimo Scoccimarro ha annunciato l’assegnazione dell’incarico di consulente ad Andrea Rinaldo, scienziato di fama mondiale e vincitore dello Stockholm Water Prize, riconoscimento internazionale assimilabile al Premio Nobel dell’acqua. La Regione potrà così contare su un contributo qualificato e indipendente sulle problematiche del Tagliamento, presente attraverso un videomessaggio durante il Summit, a testimonianza dell’impegno del Friuli Venezia Giulia su temi ambientali di rilevanza globale.

Non mancherà il linguaggio dell’arte e della cultura, promosso da AcegasApsAmga: come spiegato dal presidente Roberto Gasparetto il Summit ospiterà il 9 ottobre lo spettacolo “Fiumi Scomparsi” di Marco Paolini e Paolo Fresu, un racconto che intreccia parole, immagini e suoni per restituire la memoria delle acque del Fvg, dai torrenti di montagna fino al mare di Trieste. Il filo conduttore dell’edizione 2025 è chiaro: essere “dalla parte dell’acqua”, ciascuno con le proprie competenze e responsabilità. Il Summit si svolge dal 6 al 10 ottobre, con anteprime al Villaggio Barcolana dedicate a scuole e tutela dei cetacei. L’8 ottobre apre al Generali Convention Center con “Energia e clima” per gli studenti e l’inaugurazione ufficiale, con il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e interventi istituzionali su fiumi e sostenibilità, seguiti dal workshop sulla blue economy. Il 9 ottobre focus su foreste urbane e salute ambientale con il modello One Health, il 10 ottobre la chiusura riguarda l’underwater, tra ricerca, industria e tutela ambientale. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti: è possibile prenotare su Barcolana.it. —

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