Altovicentino favorito Occhio al Campodarsego

Tra le avversarie più quotate c’è anche il Mestre che ha preso Kabine e Bussi Da non sottovalutare anche l’Union Feltre e le solite Belluno ed Este
Lasorte Trieste 06/04/14 - Calcio Serie D, Triestina - Vittorio Falmec, Bussi
Lasorte Trieste 06/04/14 - Calcio Serie D, Triestina - Vittorio Falmec, Bussi

TRIESTE. Due o tre grandi rivali alla pari della Triestina nella lotta promozione, un altro gruppetto molto vicino come valori, una manciata di outsider e le altre, almeno sulla carta, decisamente inferiori. Questo, almeno sulla carta, il quadro del girone C e delle avversarie dell'Unione, secondo i valori dettati dall'ultima stagione e dopo le mosse del mercato estivo. Sulla carta, la rivale numero uno della Triestina sembra l'Altovicentino: non solo perché da anni sfiora la promozione ed è abbonato ai secondi posti, ma anche per la forza dell'attuale compagine che come ciliegina sulla torta annovera addirittura Carbonaro, ex Venezia, a rinforzare una rosa già molto valida. Agli ordini del nuovo mister Pagan, infatti, una difesa di ferro guidata dal neo arrivo Guagnetti mentre in attacco è arrivato anche il bomber argentino Trinchieri. Ma una candidata alla lotta al vertice è certamente il Campodarsego: lo scorso anno l'ex squadra di Andreucci fu la sorpresa del torneo e rese dura la vita al Venezia, ora si è addirittura rinforzata perché agli ordini del nuovo tecnico Cunico ci sono innesti come Lauria, Meloni, Severgnini e Callegaro, solo per citarne alcuni. Altra potenziale rivale per il vertice il Mestre, che ha lavorato molto sul mercato regalando al mister Zironelli vecchie conoscenze alabardate come Kabine e Bussi, ma anche Sottovia, Beccaro, Boscolo Papo e Gritti. Il tuto davanti a un portierone come Rossetto. Dietro a queste quattro, un altro gruppetto di possibili outsider. Da tenere d'occhio innanzitutto l'Union Feltre, nata dalla fusione tra l'Union Ripa La Fenadora e la Feltrese, che tra gli altri ha arruolato anche Rondon e Vianello. Attenzione anche all'Arzignanochiampo, che ha sostituito Trinchieri con Odogwu e soprattutto può contare sulla collaudata intelaiatura che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Per tradizione, anche il Belluno è stabilmente nelle prime posizioni e la squadra di Vecchiato ha mantenuto quasi tutta l'ossatura, mentre una novità importante del girone potrebbe essere l'Abano, che punta soprattutto su Nobile e Baldrocco. In questa cerchia si può racchiudere anche la Virtus Vecomp, compagine tradizionalmente ostica che conta soprattutto su Mensah e Alba per far male. Almeno sulla carta, tutte le altre sembrano un gradino sotto. L'Este ha cambiato molto, anche in panchina col nuovo tecnico Florindo, ma è un'incognita, mentre il Tamai cerca con Corvaglia e Bezzo di far dimenticare la partenza della stella Diaw, anche se al Rocco in Coppa Italia ha dimostrato tanta solidità. Occhio alla neopromossa Carenipievigina, prima avversaria della Triestina, che ha mantenuto l'impianto della promozione e nelle sue fila vanta l'ex alabardato Zanardo, mentre il Montebelluna del tecnico Fonti schiererà come sempre una compagine molto giovane ma la perdita di Zecchinato sarà dura da sopportare. E mentre Legnago e Calvi Noale contano di tenersi al sicuro sopra la zona salvezza, le più accreditate per la bassa classifica sono la Vigontina San Paolo, la neopromossa Cordenons e la ripescata Vigasio. (a.r.)

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