Triestina Calcio, col Caldiero il dubbio è in attacco
Strizzolo è praticamente out, mentre Vertainen non è al top. Nel match di ritorno con il Caldiero, decisivo per la salvezza, Tesser ha poca scelta

La Triestina si avvicina a quella che in ogni caso sarà l’ultima partita della stagione. Sabato al Rocco, con inizio alle ore 20, si gioca la gara di ritorno del play-out con il Caldiero dopo lo 0-0 dell’andata, risultato che di fatto conserva il vantaggio dell’Unione di avere due risultati su tre a disposizione per ottenere la salvezza. Ma per non rischiare e restare sospesi fino alla fine, qualche gol sarà meglio farlo: il problema è che proprio il settore offensivo, già poco convincente per tutto il campionato, è quello che arriva all’ultimo atto stagionale nelle condizioni peggiori in termini di quantità di giocatori a disposizione.
L’infortunio che ha messo ko Strizzolo sabato scorso a Caldiero è difficilmente recuperabile: l’attaccante in settimana ha fatto soprattutto terapia, verrà probabilmente fatta un’ultima verifica ma la sensazione è che ben che vada, al massimo si accomoderà in panchina per poter giocare qualche minuto in caso di estremo bisogno. A Caldiero nel primo round mancava Vertainen, che in allenamento aveva accusato un lieve risentimento muscolare. Probabilmente l’attaccante finlandese si era fermato in tempo visto che questa settimana ha ripreso ad allenarsi, quantomeno nel lavoro di gruppo e in quello tattico, anche se è stato preservato a lungo nelle partitelle. Adesso proverà a forzare e si vedrà.
Probabilmente, anche se Vertainen sarà disponibile, per non rischiare subito un cambio partirà dalla panchina, lasciando che sia Udoh ad affiancare Olivieri in attacco. Proprio perché a rischio, sarà meglio avere infatti il finlandese come unico cambio a disposizione in attacco, in una veste che tra l’altro gli ha visto fare le cose migliori.
Poche alternative anche in chi deve innescare le punte. Da tempo ai box D’Urso, c’è solamente Cortinovis a poter giocare trequartista. Certo, talvolta lo ha fatto Voca, che però verrà probabilmente salvaguardato come sempre per il finale di partita, lasciando che sia prima la qualità del baby scuola Atalanta a provare a sbloccare la partita. A centrocampo Correia e Ionita sono sicuri, quasi certo anche Fiordilino nonostante non stia passando un grande momento, ma l’ex Venezia resta favorito rispetto a Braima.
Quanto alla difesa, l’assenza dello squalificato Silvestri è pesante, visto che il difensore centrale da quando era arrivato aveva guadagnato subito la leadership del reparto. Comunque Bianconi si è sempre dimostrato affidabile quando chiamato in causa e quindi toccherà a lui affiancare Frare davanti a Roos. Va ricordato che Bianay Balcot era già in panchina a Caldiero e quindi dovrebbe stare ancora meglio, ma forse all’inizio Tesser punterà ancora su Jonsson, che pur con qualche incertezza sta facendo il suo discreto lavoro sulla fascia. Andare a cambiare assetto proprio all’ultima partita potrebbe essere rischioso, visto che c’è già una modifica nella coppia centrale. Inoltre il maggior dinamismo del francese potrebbe essere utile in corso d’opera. Sulla fascia sinistra invece dovrebbe toccare ancora a Tonetto, con Cancellieri eventuale alternativa in caso di necessità.
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