Armen sul ring, Balotelli farà il tifo per lui

Il più giovane dei Petrosyan protagonista domani dell’Oktagon ad Assago: l’avversario è il “professore” ucraino Nabiev
Di Stefano Bizzi

GORIZIA. Un Oktagon da Leggenda. Torna domani il principale appuntamento italiano di kickboxing e al Forum di Assago la parte più calda della serata sarà aperta dalla rivincita tra Armen Petrosyan e il diciannovenne ucraino Alim Nabiev. Il fighter armeno-goriziano del Team Satori è carico e dopo la sconfitta ai punti subita in Russia a novembre per mano del giovane “professore”, ora conta sul trasporto dei supporter di casa. L’atleta allenato dal maestro Alfio Romanut vuole rifarsi e a bordo ring, a fare il tifo per lui, ci sarà anche Mario Balotelli. L’amicizia tra l’attaccante del Milan e i fratelli Petrosyan è nata proprio attorno al quadrato di Oktagon. L’occasione è stata la sfida dello scorso anno tra Giorgio e Hafid El Boustati. Appassionato di arti marziali, al termine della sfida, Balotelli era andato all’angolo del “Chirurgo” per chiedergli l’autografo. Fu l’inizio di un’amicizia e nei giorni scorsi il Balo nazionale ha assicurato la sua presenza anche per l’appuntamento di questa fine settimana. Nel parterre è annunciata, tra le altre, anche la presenza di Giorgio Armani.

Al di là del glamour, il cartellone di Oktagon propone due show in uno. La prima parte, “Made in Thailand”, è dedicata alla muay-thai, mentre la seconda è legata al nuovo circuito russo “Legend” e avrà le regole del K-1. Per gli appassionati, la seconda parte, sulla carta è imperdibile. Oltre alla sfida tra il più giovane dei Petrosyan e il “professore” ucraino, il programma prevede, tra gli altri, i confronti tra l’olandese due volte iridato del K-1 World Max Andy Sowuer e il bielorusso vincitore del torneo Fight Code 2011 Yuri Bessmertny e quello tra l’azero Dzhabar Askerov e l’olandese Murthel Groenhart, due veri mastini del quadrato.

Nonostante la giovane età, l’avversario di Armen Petrosyan è già considerato uno dei protagonisti della scena internazionale. Vincitore nel 2012 del titolo di campione del mondo Ifma junior muay-thai, Nabiev ha combattuto 30 match conquistando 24 vittorie e rimediando solo 6 sconfitte. Grazie ad una maggiore aggressività era riuscito ad imporsi sull’allievo del maestro Alfio Romanut anche al W5-Grand Prix di Orel. All’angolo di Armen, però, in quell’occasione mancava il fratello Giorgio che si stava preparando per la difesa del titolo mondiale delle Glory World Series in programma la settimana successiva al Madison Square Garden di New York. Sabato sarà il giorno della rivincita e molte cose saranno diverse.

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